Amici del Carlo Felice: gli appuntamenti dal 6 al 12 ottobre

Nella settimana che si apre oggi la nostra Associazione “Amici del Carlo Felice e del Conservatorio Niccolò Paganini” ha in programma due appuntamenti.

Il primo è mercoledì nell’ambito del ciclo “Autunno a Spinola” in collaborazione con la Giovine Orchestra Genovese.

Alle ore 17 (Galleria Nazionale di Palazzo Spinola) Si esibirà il pianista Lorenzo Renosi.

Il programma prevede pagine di Johann Sebastian Bach (Partita n. 2 in do minore BWV 826), Brahms (Rapsodie op. 79), Berio (da Six encores: “Brin”, “Leaf”, “Wasserklavier”) e Debussy (Ballade  in fa maggiore e “Children’s corner”).

 Lorenzo Renosi si avvicina alla musica attraverso la passione trasferitagli dalla famiglia materna, in particolare dal nonno Erio, che è stato chansonnier, e dalla mamma Anna, che è pianista. La prima esperienza musicale è avvenuta nel coro di voci bianche dedicato alla memoria del nonno sotto la guida di Roberta Garrione, che lo seguirà anche nel percorso preaccademico dello studio del pianoforte. Dal 2018 ha partecipato ai corsi estivi di Maurizio Barboro per poi entrare, con lo stesso insegnante, al Conservatorio genovese. Dopo la maturità classica con lode si è laureato, con lode, in Logopedia presso l’Università di Genova.

Nel marzo 2024 ha concluso con il massimo dei voti il triennio accademico con Marco Vincenzi e attualmente si sta perfezionando presso l’Accademia di Studi Musicali “Felice De Giardini” di Ovada con Maurizio Barboro; inoltre sta frequentando il biennio di direzione di coro presso il conservatorio Bonporti di Trento sotto la guida di Marco Ozbič e di Petra Grassi.

Il concerto è gratuito con il pagamento d’ingresso al Museo.

Venerdì la Società di Letture Scientifiche (Palazzo Ducale, ore 16) ospiterà invece il direttore d’orchestra Aurelio Canonici che proporrà una conversazione dal titolo “Invito all’ascolto di Wagner”: un argomento certamente stimolante, ricordando che nel cartellone del Carlo felice figura, in febbraio, uno dei capolavori assoluti non solo del compositore tedesco, ma di tutta la letteratura teatrale musicale, “Tristan und Isolde”. L’accesso alla conferenza è libero.