Amici del Carlo Felice: due concerti da non perdere

La settimana che si apre oggi propone due appuntamenti da non perdere nella stagione concertistica organizzata dagli “Amici del Carlo Felice e del Conservatorio N. Paganini”.

Nell’ambito del ciclo “Autunno a Spinola” (realizzato con la GOG) mercoledì nella Galleria Nazionale di Palazzo Spinola (ore 17) si esibirà il pianista Lorenzo Bovitutti.

Davvero interessante il programma totalmente dedicato alla Sinfonia n. 9 in re minore di Anton Bruckner nella trascrizione pianistica di Löwe/Bonitutti.

Nato a Gallarate nel 1993, diplomatosi al Conservatorio di Alessandria nel 2016, Bovitutti è  stato “artist in residence” presso la Queen Elisabeth Music Chapel di Bruxelles. Si è poi perfezionato a Ginevra e nel 2015 ha conseguito il master of “Artist in piano pedagogy” presso il Conservatorio di Lugano sotto la guida di Roberto Plano. Per il biennio 2025/2027 è stato ammesso al Master di specializzazione di terzo livello presso l’Accademia di Pinerolo.

Rocco Parisi e Maurizio Barboro

 

Venerdì prossimo, ancora nella Galleria Nazionale di Palazzo Spinola (ore 17) concerto straordinario del due Rocco Parisi (clarinetto basso) e Maurizio Barboro (pianoforte). Il programma dal titolo “Fantasie e virtuosismi” prevede pagine di Schumann  (Pezzi  fantastici op.73), Chopin (Preludio in do diesis min. op. 45),  Schubert  (Sonata in la minore  “Arpeggione”), Rachmaninov (“Andante” dalla Sonata op.19), Debussy (Preludio da “Pour le Piano” e Valse “La plus que lente”) e, infine,  Borne  (“Fantaisie brillante sur Carmen”).

Rocco Parisi ha compiuto gli studi musicali  in Olanda conseguendo brillantemente il “Getuigschrift” diploma di clarinetto basso al Rotterdam Conservatorium, e in Italia laureandosi con il massimo dei voti e la “lode” in discipline musicali presso l’istituto superiore di studi musicali conservatorio “G.F. Ghedini” di Cuneo. Vincitore di vari concorsi internazionali, ha partecipato per quattro anni ai corsi di alto perfezionamento dell’Accademia Chigiana di Siena tenuti da Giuseppe Garbarino che lo ha voluto in seguito come assistente presso la stessa Accademia. Interprete di rilievo nella musica contemporanea ed innovatore della tecnica strumentale del clarinetto basso, gli sono state dedicate numerose composizioni eseguite in importanti rassegne italiane (Chigiana Novità Siena, Settembre Musica Torino, Biennale di Venezia, Nuovi Spazi Musicali Roma, Spazio Musica Cagliari, Festival Cervantino Guanajuato Messico…). Ha eseguito in prima esecuzione mondiale la “Sequenza IX c” per clarinetto basso di Luciano Berio e sempre del compositore imperiese in prima esecuzione italiana “Chemin II” per clarinetto basso e orchestra. Ha tenuto in qualità di solista concerti e masterclasses in tutto il mondo in sedi di indubbio prestigio.

Ha inciso per le edizioni discografiche: DDT, Datum, Taukay, Nuova Era Records, AOC Classic Edizioni Leonard, Concerto Music media.

Maurizio Barboro, nel corso di 45 anni di carriera concertistica, ha tenuto un migliaio di concerti calcando i palcoscenici di Europa, America e Asia. Continuatore della tradizione della grande Scuola pianistica italiana, ha costruito e approfondito il suo repertorio studiando e perfezionandosi per oltre trent’anni sotto la guida della insigne pianista Lya De Barberiis, a sua volta allieva prediletta del grande pianista, compositore e didatta Alfredo Casella conseguendo, dopo il diploma con il massimo dei voti, anche il diploma di Alto Perfezionamento presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia in Roma. E’ dedicatario di alcune opere di compositori americani contemporanei e si dedica intensamente alla musica cameristica. Già titolare, per oltre 40 anni, della cattedra di pianoforte presso i Conservatori di Stato e, in ultimo, al “Paganini” di Genova, è regolarmente invitato a tenere masterclass per Università e Accademie europee, americane e asiatiche. E’ Direttore artistico del Concorso Internazionale di Esecuzione Musicale “Franz Schubert” e dell’ Orchestra da Camera “Ensemble Felice De Giardini”.