Il clarinetto fra XX e XXI secolo

Era il 1791 quando Mozart, ormai prossimo alla morte, compose il Concerto per clarinetto e orchestra K 622. La morbidezza del suo fraseggio, il lirismo denso, l’agilità di certi passaggi consacrarono, grazie alla genialità di Amadeus, quello strumento dalle radici antiche che da allora si installò stabilmente nelle orchestre. La prerogativa centrale del clarinetto è la sua duttilità: offre all’esecutore una incredibile gamma di colori e questo ne ha garantito l’impiego non solo nella produzione classica, ma anche nel jazz, nel rock, nel pop.

Un Cd recentemente prodotto dalla Tactus e dedicato alla musica per clarinetto solo fra XX e XXI secolo costituisce una efficace dimostrazione della malleabilità di questo strumento.

Ne è protagonista Josè Daniel Cirigliano, diplomatosi al Conservatorio di Benevento, impegnato da anni in una attività concertistica affiancata dalla realizzazione di masterclass. Il repertorio di questo artista guarda con particolare attenzione alle più recenti creazioni clarinettistiche. E il Cd  consente appunto di ascoltare  pagine di Guido Lopez Gavilan, Alessandra Ravera, Antonio Fraioli, William O. Smith, Bruno Bettinelli, Giacinto Scelsi e Giovanni Mattaliano. Autori, quasi tutti viventi se si eccettuano Bettinelli (una vita trascorsa fra la composizione e l’intesa attività didattica a Milano: fra i suoi allievi Abbado, Muti, Pollini, Chailly) e Scelsi, aristocratico e appartato compositore spezzino, ad oggi ancora poco approfondito.

L’insieme dei brani regala una interessante panoramica sulle potenzialità tecniche ed espressive del clarinetto odierno. Citiamo I miei occhi di Fraioli, pagina autobiografica in cui il compositore poco più che cinquantenne racconta in musica i suoi problemi di vista legati ai due  distacchi di retina; ma si ascolti  anche lo Studio da Concerto del 1971 di Bettinelli in cui l’autore inserisce effetti e tecniche divenute poi di uso comune nella letteratura contemporanea; e, infine, i Five Pieces di Smith pervasi da una interessante ricerca ritmica.

Cirigliano garantisce una lettura godibile e sicura per intonazione, fraseggio, tecnica.