Dopo tanti mesi di silenzio e chiusura il Teatro Carlo Felice riapre, e lo fa dando speranza al futuro di molti ragazzi,con l’inaugurazione dell’Accademia di alto perfezionamento e inserimento professionale per giovani cantanti lirici.
“Oggi è un giorno di Festa per il Carlo Felice” afferma il sovrintendente Claudio Orazi, ringraziando con calore Francesco Meli per aver accolto il suo invito per la realizzazione di questa accademia.
“Il desiderio di creare un’accademia rivolta ai giovani per poterli aiutare e condividere la mia esperienza con loro è un qualcosa che nutrivo da molti anni, e che finalmente ora vedo realizzarsi” afferma il tenore e direttore artistico Francesco Meli, entusiasta e felice nel vedere la grande risposta avuta dai giovani con ben 250 candidature provenienti da tutto il mondo.
L’accademia ha come doppio obbiettivo quello di formare i giovani cantanti lirici e soprattutto inserirli nel mondo del lavoro, attraverso la doppia produzione dell’opera Elisir d’amore al Carlo Felice a giugno e al Teatro Arcimboldi di Milano a settembre. Un’occasione anche per ricordare Lele Luzzati nel centenario della nascita: sua infatti la storica scenografia dello spettacolo.
“L’intento non è quello di utilizzare i giovani come coperture di cast mancanti ma quello di creare un’istituzione artistica autonoma rispetto alla stagione del Carlo Felice” aggiunge il tenore.
I giovani selezionati sono 13, tutti piuttosto giovani e freschi di studi (come i genovesi Giulia Filippi e Alberto Bonifazio) che non vedono l’ora di debuttare. Del gruppo fanno parte anche due genovesi, Giulia Filippi e Alberto Bonifazio, formatisi al Conservatorio “Niccolò Paganini”. E dallo stesso istituto arriva anche Bernardo Pellegrini, laureando nel corso di “Maestro collaboratore”.
Tutti i giovani artisti saranno accompagnati in un ciclo formativo completo e intenso (inizio lunedì prossimo), dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 19, con lezioni singole di tecnica vocale curate dal tenore e maestro di canto Vittorio Terranova e dal soprano Antonella D’Amico.
Saranno poi affiancati dalla regista Silvia Paoli per imparare a gestire la propria fisicità sul palcoscenico, mentre Giulio Zappa e Daniele Callegari si occuperanno della parte musicale e interpretativa.
Un ruolo molto importante per la cura e conoscenza dello strumento della voce è quello della foniatra Antonella Giusti la quale darà delle lezioni ai giovani di igiene vocale ed effettuerà una visita a tutti i cantanti per monitorare lo stato di salute del loro apparato vocale.
Sono stati chiamati anche due grandi esperti del repertorio belcantistico: il soprano Elizabeth Norberg-Schulz e il baritono Roberto De Candia.
Tutte le lezioni saranno supervisionate da Francesco Meli, il quale avrà un ruolo fondamentale anche nello studio dell’interpretazione dei personaggi e dello spartito, insieme alla moglie Serena Gamberoni coordinatrice e segretaria dell’accademia.