Ascoltare Vivaldi sui monti liguri

“All’aperto si gioca a bocce”. Lo sosteneva Arturo Toscanini. Il grande direttore, per certi aspetti, aveva ragione, tuttavia gli spettacoli all’aperto fanno parte integrante delle serate estive praticamente da sempre e ovunque. Ci sono naturalmente luoghi infelici dove il passaggio del treno o delle auto si mescola ai rumori delle televisioni e delle radio incombenti dalle finestre aperte; ma ci sono anche luoghi naturalmente o architettonicamente “nati” per la musica tanto da conquistarsi nel tempo una fama internazionale (è il caso, ad esempio, di Cervo e della sua piazzetta).

Diversi anni fa in Trentino nacque su idea del violoncellista Mario Brunello una iniziativa destinata a fare proseliti: “I suoni delle Dolomiti”, ovvero la musica portata in alta montagna, davanti a monti straordinari, vicino a rifugi in una immersione totale nella natura, lontano da ogni rumore della nostra quotidianità: ascoltare le Suites per violoncello di Bach al tramonto sulle Dolomiti è una esperienza unica.

A quel modello, riveduto, corretto e ampliato, si ispira un ciclo di quattro appuntamenti dal nome “MAPS (Movimento, Alta Via, Performing Arts, Sostenibilità”, ovvero percorsi artistici sull’Alta Via dei Monti Liguri. A organizzarlo la Giovine Orchestra Genovese che invita il proprio pubblico a calzare scarpe da ginnastica o scarponcini, munirsi di giacca a vento e percorrere un affascinante itinerario fra le Alpi Marittime e gli Appennini, da Ventimiglia a Spezia: quattro giornate “piene” fra passeggiate, ascolto musicale, attività ricreative varie.

La GOG in questa avventura non è solo: c’è la Regione Liguria, naturalmente, c’è la Compagnia di San Paolo e ci sono vari partner che saranno coinvolti direttamente: la “Genova Sinfonietta, un complesso d’archi nato da appena tre anni ma formato da strumentisti genovesi di prim’ordine, il CAI, l’Echoes Theater e Dafne. Ognuno farà la propria parte.

Ogni tappa di MAOS, infatti, include un’escursione storico-naturalistica con guide CAI per raggiungere la località (sono previsti due sentieri, uno facile per famiglie e categorie fragili e uno più impegnativo per camminatori esperti) un concerto per solisti e orchestra d’archi incentrato interamente sulla musica di Vivaldi, un laboratorio teatrale immersivo, sia per bambini sia per adulti, secondo i princìpi di Grotowski e attività outdoor aggiuntive in collaborazione con associazioni sportive e culturali del territorio (escursioni a cavallo, percorsi in mountain bike, visite guidate ai borghi storici e laboratori per bambini). Durante le escursioni i partecipanti saranno accompagnati da un professore di Scienze Naturali e Ambientali dell’Università di Genova che racconterà le specificità del territorio di ciascuna tappa e le trasformazioni morfologiche complessive del percorso e da un musicista che introdurrà i concerti con guide all’ascolto.

Il Calendario e il programma musicale

L’iniziativa si sviluppa su località montane distribuite nelle quattro province liguri. Ecco dunque il programma che impegnerà il complesso d’archi “Genova Sinfonietta” di volta in volta con solisti differenti.

Sabato 30 agosto (ore 11,30) al Rifugio Allavena (Imperia) il pubblico ascolterà il Concerto per due violini RV 522 (solisti Francesco Bagnasco e Beatrice Ferrari), i Concerti per fagotto RV 472 e RV 497 n(solista Luigi Tedone) e il Concerto “L’estate” (solista Alex Poggi).

Domenica 7 settembre (ore 11,30), presso La Nuvola sul Mare

(Località Passo del Faiallo, Urbe, Savona), verranno eseguiti il Concerto per due violini RV 522 (solisti Tommaso Belli e Yesenia Vicentini), i Concerti per flauto RV 428 e per ottavino RV 443 (solista Elisa Parodi) e il Concerto “La primavera” (solista Yesenia Vicentini). Sabato 13 settembre (ore 11,30) ci si trasferirà sul Rifugio Monte Aiona (Località Pratomollo, Borzonasca, Genova) per ascoltare il Concerto per due violini in la minore RV 522 (solisti Gloria Santarelli, Alex Poggi), i Concerti per violino RV 310 e RV 230 (solista Glauco Bertagnin) e il Concerto “L’inverno” (solista Beatrice Ferrari).

Infine, sabato 20 settembre (ore 11,30) in Località Il Cuffaro (Spezia) Giada Rizqallah e Francesco Bagnasco saranno in solisti del Concerto per due violini RV 522, mentre Fabio Bagnoli eseguirà i due Concerti per oboe RV 449 e RV 454) e   Tommaso Belli interpreterà il Concerto “L’autunno”.

Escursioni guidate nei parchi naturali

Ogni giornata inizia con una camminata lungo sentieri dell’Alta Via, con due livelli di difficoltà (facile per persone poco allenate e famiglie con bambini e intermedio), guidata dal CAI e dalle guide ambientali di DAFNE in italiano, inglese e tedesco. Durante il percorso vengono raccontati la geologia, la biodiversità e la storia culturale di ciascun luogo, creando un’esperienza educativa e profonda. I docenti del DISTAV (Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e della Vita – Università di Genova) illustrano le peculiarità scientifiche dell’ambiente, rafforzando la consapevolezza naturalistica del pubblico.

Laboratori teatrali immersivi

Ispirati al metodo di Jerzy Grotowski, i workshop teatrali – pensati sia per adulti che per bambini – propongono un training fisico e sensoriale che invita a riscoprire la propria naturalità attraverso il corpo, la respirazione e l’interazione con l’ambiente. L’obiettivo non è la performance, ma l’esperienza diretta e trasformativa.

Attività outdoor e di educazione ambientale esperienziale

Il progetto coinvolge realtà locali attive nell’ambito dell’outdoor e dell’educazione ambientale esperienziale, che nelle domeniche successive agli eventi principali contribuiranno con attività collaterali, incentivando la permanenza sul territorio.