Solidarietà

Il mondo si è fermato. 

Questa peste che ci ha colpito ha bloccato tutte le attività e messo in crisi milioni di lavoratori che, con le chiusure, faticano ad andare avanti e, senza un graduale e positivo cambiamento, si troveranno sempre più in difficoltà.

Tutti abbiamo dovuto rinunciare ai nostri diritti e a quelli che erano i nostri piaceri: uscire, incontrare i familiari e gli amici e abbandonare il nostro stile di vita.

Tra le attività alle quali abbiamo dovuto rinunciare c’è anche quella che ci nutriva l’animo: la musica e la parola ascoltata nei teatri; perché un conto è sentire musica e poesia alla televisione o in streaming, altro è assorbire il calore e sentire l’emozione di partecipare ad una rappresentazione dal vivo.

E, qui, si è manifestata, ancora una volta, la qualità che gli italiani dimostrano di possedere nelle occasioni particolarmente drammatiche: la solidarietà.

Nell’ambito teatrale, tutte le Istituzioni si sono adoperate per relazionarsi con gli spettatori, per cercare conforto e aiuto in merito alle rappresentazioni annullate e hanno proposto tre possibilità:

 

1) chiedere il rimborso del biglietto o del rateo di abbonamento,

2) chiedere un voucher da utilizzare nella prossima stagione,

3) donare all’Istituzione il costo del biglietto e del rateo.

 

Noi, come Associazione abbiamo invitato i nostri Soci e tutti i nostri Amici e conoscenti a seguire la terza proposta, cioè rinunciare a quanto speso per aiutare i Teatri, Carlo Felice e Nazionale, in questa delicata fase.

Ma non solo le Associazioni si sono adoperate a questo fine, anche il mondo della scuola ha preso decisioni analoghe come, ad esempio,  quella della scuola “Agostino Bertani” che ha inviato una lettera al Teatro Carlo Felice segnalando l’iniziativa alla quale hanno aderito gran parte degli insegnanti e delle famiglie degli alunni, come potete leggere nella missiva inviata alla Segreteria Artistica del Teatro che qui riportiamo integralmente:

 

Genova, 22.04.2020,

Le famiglie e gli alunni delle sezioni A, C, D, E, della Scuola Secondaria di Primo Grado “Agostino Bertani” di Genova, consapevoli delle difficoltà che in questo momento anche il mondo della cultura e delle istituzioni artistiche sta attraversando, hanno scelto di sostenere il Teatro Carlo Felice di Genova rinunciando alla conversione od al rimborso dello spettacolo dell’abbonamento non usufruito, confidando che questo piccolo gesto possa rappresentare un messaggio d’incoraggiamento, fiducia e speranza per il Teatro e tutte le maestranze che hanno contribuito alla diffusione della cultura ed al prestigio della città di Genova.

L’insegnante e vicepreside Mariella Cerofolini , gli alunni, le famiglie.”

 

Auspichiamo che questo importante gesto che qualifica la sensibilità della Scuola Bertani possa essere seguito da altre istituzioni scolastiche e dai singoli spettatori che abitualmente usufruiscono degli spettacoli del nostro Teatro sperando che, in un prossimo futuro, si possa tornare a godere del piacere di incontrarci a Teatro, sempre nel rispetto delle modalità e dei regolamenti che ci verranno indicati.