Dopo i tanti mesi di assenza, ritorna la nostra attività in forte ripresa nonostante le limitazioni imposte dalla situazione attuale.
Abbiamo ripreso il 28 settembre con la presentazione, a cura del nostro Amico Marco Pescetto, dell’opera “Il Trespolo tutore” di Alessandro Stradella andata in scena con grande successo al Teatro Carlo Felice.
Sono anche iniziati i ”Concerti di Autunno” in collaborazione con la G.O.G. presso la Galleria Nazionale di Palazzo Spinola. Il 1° ottobre si è esibito Gian Luca Di Donato, un grande pianista frequentatore delle nostre stagioni per le sue capacità interpretative. Il programma era interamente dedicato a Robert Schumann e, i pochi spettatori presenti (n.20 come da regole dettate dalla Galleria) lo hanno calorosamente applaudito.
I concerti a Spinola proseguiranno con il seguente calendario:
– 8 ottobre Giacomo Battarino, pianoforte,
-15 ottobre Nevio Zanardi, violoncello e Christian Pastorino, pianoforte,
-22 ottobre Simone Sammicheli, pianoforte,
-29 ottobre Jacopo Ristori, violoncello e Artem Belogurov, pianoforte
-5 novembre Trio Ducale: Riccardo Crocilla, clarinetto, Riccardo Agosti, violoncello e Massimo Paderni, pianoforte.
Il prossimo 6 ottobre avrà anche inizio la nostra stagione di concerti/conferenze al Circolo Unificato dell’Esercito e inizieremo con un grande concerto che vede protagonisti Oleksandr Puskarenko, violino e Christian Pastorino, pianoforte per proseguire ogni martedì sempre in alternanza di conferenze e concerti come avviene ormai da tantissimi anni.
Quest’anno dobbiamo rispettare le condizioni dettate dall’emergenza e cioè: a Spinola soltanto 20 posti e al Circolo 47 per i concerti e 49 per le conferenze, mantenendo sempre la mascherina per maggior sicurezza, previa misurazione della temperature corporea. Queste limitazioni possono risultare sgradite a qualcuno che non crede alla gravità della situazione, ma, questo è l’unico modo per poter riprendere le attività culturali, non solo la nostra, ma quella di tutte le istituzioni e le associazioni per portare avanti musica, prosa, mostre e tutte le manifestazioni che sono i simboli della nostra civiltà.