Isabella Leonarda: le sonate e la musica sacra

Continuiamo le nostre brevi pillole di storia della musica al femminile con la figura di Isabella Leonarda (1620 – 1704),  figlia del conte Gianantonio Leonardi e di Apollonia Sala. All’età di sedici anni entrò come novizia nel Collegio di Sant’Orsola di Novara, dove fu consacrata monaca nel 1639. Studiò musica probabilmente con Gasparo Casati e, secondo la tradizione, con l’organista Elisabetta Casata. Nel 1686 divenne la Madre Superiora e nel 1696 Madre Vicaria. Fu prolifica nelle sue composizioni ed è ricordata per i “Sacri concerti”, anche molto complessi a 4 strumenti, oltre che per la duttilità dei mottetti per voce solista, il più delle volte con l’accompagnamento dell’organo.  I suoi brani dedicati al vescovo di Novara, all’arcivescovo di Milano, all’imperatore Leopoldo furono motivo di ingenti donazioni al convento. 

Nota come strumentista e cantante pubblicò ben 200 composizioni sacre (ma sono perdute le raccolte Op. 1, 2, 5 e in particolare l’Op. 9 con i “Mottetti a voce sola” del 1678) con la costante della precisione e della perfetta combinazione tra le parti, con spunti di modulazione e di fraseggio spesso molto interessanti, che ricordano a volte la scrittura di Arcangelo Corelli, sebbene le sue sonate in quattro sezioni siano molto distanti dalla forma corelliana “lento-veloce-lento-veloce”.  Scrisse per circa 60 anni  dai “Dialoghi” del 1640 sino ai “Mottetti a voce sola” del 1700.

Degna di nota la pubblicazione di due brani di Isabella  Leonarda nella raccolta di pezzi curata da Gasparo Casati nel 1640, poi nella sua prodizione vengono solitamente ricordati  i 122 Mottetti, i 18 Concerti sacri, le 12 Sonate a 1, 2, 3 (viene indicata da molti come la prima donna a comporre Sonate), e 4 istromenti, 17 Messe, 11 Salmi concertati e poi  responsori, Magnificat, litanie... Diverse opere sono state recentemente registrate (ad esempio per Tactus, Leonarda productions…) , mentre la critica apprezza soprattutto le “Sonate concordate” in cui ogni strumento può suonare da solista.

Qui un link per l’ascolto https://classical-music-online.net/en/production/19008   (Cappella strumentale del Duomo di Novara – violini: Servio Bona, Igor Del Vecchio violoncello: Claudia Poz organo positivo: Alberto Sala,2004).

Tra gli ultimi concerti dedicati a Isabella Leonarda si ricorda quello in streaming della rassegna dei “Concerti d’autunno”  intitolato proprio “Omaggio a Isabella Leonarda” tenuto dalla Cappella Musicale del Duomo di Novara, diretta da Paolo Monticelli, e dalla Schola Gregoriana del Sacro Monte Calvario, diretta da Pietro Mencarelli.