Carlo Felice, riparte la sinfonica

Chiusa la pausa estiva, torna ad alzarsi il sipario del Carlo Felice. L’appuntamento è per sabato prossimo (ore 20) con il primo dei concerti inseriti nel cartellone sinfonico.

Sul podio dell’Orchestra genovese salirà il giovane direttore bielorusso Dmitry Matvienko, recente vincitore del Primo Premio e del Premio del pubblico della Malko Competition DNSO/2021.

La manifestazione è organizzata dalla Danish National Symphony Orchestra sotto la presidenza di Fabio Luisi, direttore principale dell’Orchestra danese, oltre che direttore onorario del Teatro Carlo Felice. Il concorso è dedicato alla memoria del grande direttore sovietico Nikolai Malko e si tiene ogni tre anni a Copenhagen, a partire dal 1965.

Il programma si articola in due blocchi differenti. Da una parte ci sarà il settore “classico viennese” con la Sinfonia dall’opera Il mondo della luna di Haydn e la Sinfonia n.2 di Beethoven.

Dall’altra, invece, avviando uno dei filoni annunciati in occasione della presentazione delle nuove stagioni musicali del Carlo Felice, compariranno due autori italiani, Ottorino Respighi e Luigi Dallapiccola. Respighi, magnifico orchestratore, è uno dei grandi esponenti della Generazione italiana dell’Ottanta cui appartengono anche Malipiero, Casella, Pizzetti, Alfano.

Luigi Dallapiccola appartenente alla generazione successiva fu il primo italiano ad adottare il metodo dodecafonico di Schoenberg, mentre il suo coetaneo Goffredo Petrassi guardava con maggiore interesse all’altra faccia del primo Novecento,  e incarnata da Stravinskij.

Di Respighi il pubblico potrà ascoltare Il tramonto, poemetto lirico per mezzosoprano e orchestra d’archi su versi di Percy Bysshe Shelley. Solista sarà Sonia Ganassi.

Sonia Ganassi interpreterà Respighi

Di Dallapiccola verrà invece eseguita una delle sue pagine strumentali più interessanti, Piccola musica notturna.

Dmitri Matvienko è oggi direttore affiliato della National Academic Opera and Ballet Theatre of Belarus. Con l’affermazione alla Malko Competition nel giugno del 2021, che segue il Premio della Critica e Premio “Made in Italy” al concorso internazionale di direzione d’orchestra “Guido Cantelli” nel 2020,  il direttore poco più che trentenne ha definitivamente avviato una carriera internazionale che lo ha già portato ad esibirsi in importanti teatri e sale da concerto europee.