“Paganini – The Rock Album” è il nuovo lavoro discografico di GnuQuartet, omaggio alla musica e alla figura umana ed artistica di Niccolò Paganini, ‘atleta’ delle quattro corde che ha segnato la storia dell’800 musicale. GnuQuartet vuole ricreare la suggestione di avvicinare Paganini al rock, in una sequenza di note che esplodono nel linguaggio ritmato e incalzante della musica popolare.
I Capricci e le sonate perdono i connotati virtuosi e lo stile prettamente dell’epoca, rivelando un’anima più energica in una nuova forma-canzone: nessun arrangiamento fedele o riadattato, ma veri e propri brani inediti, dando vita a un progetto musicale che porta i temi paganiniani lontani dalla filologia originaria.
E’ questo il mix di successo del nuovissimo “Paganini The Rock Album”, che consolida la collaborazione con il produttore Raffaele Abbate, rendendolo di fatto disponibile su tutte le piattaforme digitali distribuito da OrangeHomeRecords/Believe e a breve anche su cd e vinile.
L’album si trova già su bobina grazie ad Analogy Records, la prima etichetta discografica a registrare artisti su nastro magnetico, fondata da Roberto Vigo.
Non si tratta di arrangiamenti fedeli o riadattamenti, ma veri e propri brani inediti dedicati ai celebri Capricci, alle Sonate, ai Concerti solistici.
Un lavoro originale e curioso, lontano dagli stereotipi e dalle semplificazioni, un azzardo, un gioco pieno di rispetto e di affetto per la prima rockstar di tutti i tempi.
Molto più di un azzardo, sigla infatti il lato incandescente, di eccessi di Paganini, trasportartolo in un viaggio nel tempo sino alle sonorità di oggi.
Il gruppo è sempre più apprezzato sullo scenario nazionale ed internazionale. Come si legge sul sito ufficiale dal 2006 il GnuQuartet ha prodotto sette album con brani originali o rielaborazioni e collaborato alla realizzazione, in fase di scrittura, arrangiamento e registrazione, di moltissimi lavori discografici, colonne sonore cinematografiche e sigle televisive come Pane quotidiano – Rai3.
Stefano Cabrera, Roberto Izzo, Francesca Rapetti e Raffaele Rebaudengo hanno centinaia di concerti alle spalle in Italia e in giro per il mondo, dal Messico alla Francia, dalla Corea alla Spagna e partecipazioni a programmi televisivi e radiofonici – Che tempo che fa, Quelli che il calcio, X Factor, Parla con me, Domenica in, Il Tornasole, L’altro lato di Radio 2, Caterpillar, Radio 1 Musica, RMC Classic, MTV Day. Sono ospiti di grandi festival internazionali come il Festival di Sanremo, European Jazz Expo, Sildajazz Festival – Haugesund, Carinthian Summer Music Festival, Venezia Jazz, MITO Settembre Musica, Festival del Mediterraneo, I Suoni delle Dolomiti, Concertone del Primo Maggio, OnDance, Lucca Summer Festival.
Hanno collaborato come solisti accompagnati dalla Roma Sinfonietta, dall’Orchestra Toscanini, Orchestra Haydn, Orchestra della Magna Grecia, da quella della Fondazione Teatro Carlo Felice, OFT, Artem e Gaga Symphony Orchestra.
Hanno calcato le assi dei più prestigiosi teatri italiani come La Fenice, il Bellini, il Petruzzelli, il Regio, i più suggestivi palchi estivi da Taormina alle Terme di Caracalla o Ravello e le grandi arene come il Forum di Assago con Ermal Meta e gli stadi Olimpico e di San Siro con i Negramaro.
La curiosità musicale del GnuQuartet ha prodotto decine di collaborazioni eterogenee e sorprendenti da Francesco De Gregori a Bloody Beatroots, Francesco Bearzatti, Afterhours, Diodato, Ivan Lins, Subsonica, per citarne soltanto alcune, che sono diventate un bagaglio inestimabile di musica ed umanità.