Con De Maria torna la magia di Cervo

 

Inaugurare il venerdì 17 luglio di un anno bisestile è una bella sfida. L’ha lanciata il Festival Internazionale di Musica da Camera di Cervo che prenderà il via appunto in quella data con un recital del pianista Pietro De Maria.

Un cartellone forzatamente rivisto e in parte ridimensionato. Solo artisti italiani e undici concerti, alcuni dei quali saranno però “bissati” la stessa sera per consentire l’accesso a un maggior numero di spettatori. Nella piazzetta dei Corallini, infatti, per le note norme di distanziamento anticovid potrà essere allestita una platea ridimensionata nel numero di posti a sedere.

De Maria (pianista in residence a Cervo per il terzo anno consecutivo) proporrà pagine di Beethoven, Chopin e Liszt.

Come negli ultimi anni, il cartellone offrirà  appuntamenti di segno diverso.

 

 

 

Per il settore classico si possono segnalare la violinista Anna Tifu (18 agosto), il duo tromba e organo Roberto Rigo e Fabio Merlini (29 luglio), il soprano Gabriella Costa con il Quintetto d’archi dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo (31 luglio).

Il 25 agosto arriverà anche l’Ensemble d’archi del Carlo Felice nell’ottica di una collaborazione avviata ormai da anni.

 

Un’altra collaborazione consolidata è quella con il Festival di Borgio Verezzi: il 7 agosto Igor Chierici presenterà la sua rilettura di “Ulisse”. E fra musica e prosa ci sarà anche un omaggio a Paganini con lo spettacolo (in collaborazione con il “Paganini Genova Festival 2020”) ideato da Andrea Nicolini e intitolato “Paganini: la vita minima e la meraviglia” (23 agosto). Il popolare attore genovese sarà accompagnato nella sua performance dall’Ensemble Phonodrama.

Courtesy stampa Roberto Cifarelli
Paolo Fresu Dino Rubino Marco Bardoscia ph © Roberto Cifarelli

Punto di forza del Festival, ormai da anni, il jazz. Fra luglio e agosto torneranno due grandi trombettisti: Paolo Fresu  che si esibirà in trio con Dino Rubino al pianoforte e flicorno e Marco Bardoscia al contrabbasso (“Tempo di Chet”, 24 luglio, doppio orario); e Fabrizio Bosso che presenterà il progetto “State of the art” in quartetto (21 agosto, doppio orario).

Chiusura il 28 agosto (doppio spettacolo) con “That’s Amore – Cantando e ragionando d’amor, sotto le stelle”: un’antologia di musiche ispirate all’amore (fra gli autori, Mozart, Tosti, Benedict, Piazzolla, Velazquez, Gershwin, Cohen, Lloyd-Webber) e interpretate da Linda Campanella (soprano), Matteo Peirone (basso), l’Ensemble Dodecacellos, Andrea Albertini (pianoforte), Giuseppe Canone (fisarmonica, clarinetto) e Oscar Trabucchi (percussioni).