Tona il Premio Bindi 2024 a Santa Margherita Ligure (Anfiteatro Bindi, Giardini a mare) dal 5 al 7 luglio: arrivato alla sua ventesima edizione con il contributo del Comune, della Regione Liguria, di NuovoImaie e Soundreef è diretto dal cantautore ligure Zibba .
I partecipanti alla gara, oltre a presentare un loro brano, si misurano con una cover di Umberto Bindi reinterpretata a modo loro e, se inizialmente il Premio metteva a disposizione una formazione di musicisti professionisti “residente”, ora sono i ragazzi a portare sul palco la loro line-up musicale.
Il Premio Bindi prevede il Premio Bindi alla carriera istituito nel 2016 in occasione del ventennale di carriera della cantautrice Cristina Donà e conferito a un autore che si è particolarmente contraddistinto per meriti artistici. Nel 2017 è stato consegnato a Vittorio De Scalzi dei New Trolls e a Mauro Pagani in qualità di musicista e produttore e negli anni seguenti a Ron, Morgan, Marco Masini, Nada e Neri Marcoré.
Infine, il Premio Bindi Artigianato della Canzone è assegnato a chi lavora dietro le quinte e, come un artigiano, cesella progetti artistici e con il suo prezioso lavoro arricchisce questo settore. Negli anni, sono stati premiati: Adele Di Palma (manager), Enrico de Angelis (giornalista), Massimo Cotto (giornalista e autore), Fausto Mesolella (musicista e compositore), Antonio Silva (Club Tenco), Stefano Senardi (discografico e consulente musicale); Ernesto Assante (giornalista); Franco Mussida (musicista e compositore); Alberto Salerno (autore); Toni Verona (discografico).
IL PROGRAMMA
Si comincia venerdì 5 luglio alle 21.30 con Motta, Giua, Ilaria Romano e la consegna del Premio Bindi Artigianato della Canzone a Nur Al Habash, direttrice artistica della Milano Music Week e della Fondazione Italia Music Lab creata da Siae nel periodo post Covid per aiutare gli artisti più giovani a sviluppare la loro carriera, specialmente all’estero.
Va invece al cantautore Motta il Premio Bindi alla carriera per la sua capacità di raccontare il nostro tempo e per essere da anni un riferimento nel mondo della canzone d’autore.
In occasione dei 160 anni della Croce Rossa Italiana sarà presentato Il Gran Ballo della Croce Rossa, il vinile celebrativo per di cui il Premio Bindi é patrocinatore insieme alla Fondazione Gaber e Siae.
Nel 2020, infatti, al Museo Internazionale della Croce Rossa a Castiglione delle Stiviere è stato miracolosamente ritrovato all’interno di uno scatolone un vinile master originale Ricordi realizzato appunto per il Gran Ballo della Croce Rossa del 1961 (in tiratura limitata di 300 copie) in cui quattro artisti dell’epoca cantavano i 4 brani con cui avevano partecipato al Festival di Sanremo di quell’anno: Gino Paoli con Un uomo vivo, Giorgio Gaber con Benzina e Cerini, Umberto Bindi con Non mi dire chi sei, Joe Sentieri con Lei.
Per festeggiare l’anniversario, dunque, il vinile è stato ripubblicato con le 4 canzoni originali rimasterizzate a cui sono state aggiunte altre 4 reinterpretate da altrettanti artisti contemporanei e cioè Peppe Servillo rifà Un uomo vivo di Gino Paoli, Eugenio Finardi ripropone Benzina e Cerini di Giorgio Gaber, Giua reinterpreta con GnuQuartet e Armando Corsi Non mi dire chi sei di Umberto Bindi e The Sweet Life Society rifanno Lei di Joe Sentieri.
Il vinile esce il 22 Giugno in 1864 (l’anno in cui è nata la CRI) esemplari numerati nei negozi e su https://shop.cri.it/ al costo di 30€. I proventi delle vendite saranno devoluti alla Croce Rossa. La copertina è stata realizzata da Ugo Nespolo .
Ospiti della serata saranno Giua e Debora Diodati, la vicepresidente CRI a cui sarà consegnata la targa Premio Bindi – Lasciatemi sognare assegnata ad artisti e operatori culturali che si contraddistinguono per la capacità di portare avanti la miglior tradizione cantautorale con un linguaggio attuale. Sarà poi presentato il cd della cantautrice sarda Ilenia Romano e il libro Musica e parola del giornalista Paolo Talanca.
Sabato 6 luglio alle 21.30 si celebra la finale del concorso con gli 8 artisti selezionati da Zibba su circa 450 partecipanti da tutta Italia: Costa, Danilo Ruggero, Sbazzee, Marta Tenaglia, Lobina, Roncea, Alessandro Ragazzo, Santoianni. A decretare il vincitore è la giuria composta dagli addetti ai lavori Giuditta Arecco (Radio Italia), Massimo Cotto (autore/conduttore), Luca del Muratore (management Locusta), Diego Esposito (artista), Claudio Formisano (Master Music), Antonio Laino (Soundreef), Lucia Marchiò (La Repubblica), Marco Mori (AudioCoop), Lorenzo Olcese (Pioggia Rossa Dischi), Francesco Paracchini (rivista L’Isola che non c’era), Andrea Podestà (saggista), Massimo Poggini (giornalista/direttore Spettakolo.it), Marco Rettani (produttore e autore), Nur Al Habash (Milano Music Wee). Conduce Massimo Cotto e sul palco il rapper Dunbo a cui sarà consegnato il Premio Bindi New Generation 2024.
Domenica 7 luglio alle 11 al Castello di Santa Margherita Ligure, si apre La vetrina del disco, il grande contenitore sonoro dove i giovani talenti si esibiscono lasciando che la gente ascolti i loro lavori. Ospite, la vincitrice del Premio Bindi 2023 Irene Buselli e il cantautore Diego Esposito con un omaggio a Domenico Modugno. A seguire, presentazione del progetto Parole Liberate – i testi dei detenuti diventano canzoni curato da Paolo Bedini di Baracche & Burattini. Conduce Enrico Deregibus.
I premi in palio sono la Targa Giorgio Calabrese per il miglior autore assegnata in collaborazione con Pioggia Rossa Dischi; la Targa Quirici per il miglior arrangiamento; la borsa di studio offerta da Soundreef per il vincitore del Premio Bindi 2024; 10mila euro investiti da NuovoImaie per finanziare un tour di 6 date dell’artista che la giuria riterrà, tra gli 8 finalisti del Premio, il più dotato a tenere un palco live. Il vincitore del Premio Bindi 2024 sarà ospite del festival Music for change che si terrà dal 10 al 12 ottobre a Cosenza.