Sibelius Festival: pianoforte e fisarmonica a Santa Margherita

Nove anni fa il compianto compositore e didatta ligure Federico Ermirio dava vita nel Tigullio al Festival Sibelius con l’obbiettivo di contribuire a una maggiore conoscenza del grande compositore finlandese che a quel territorio della Liguria era particolarmente legato.

Ermirio ci ha lasciato improvvisamente un anno fa e la sua eredità è stata raccolta dalla figlia Giulia, violinista che ha deciso di portare avanti il progetto del Festival.

La manifestazione, dunque, è in pieno svolgimento dividendosi fra varie location, da Santa Margherita a Zoagli a Chiavari.

Lunedì prossimo 7 ottobre (ore 18) sarà Villa Durazzo di Santa Margherita a ospitare un duo alquanto originale, formato da Gisella Dapueto, pianoforte e Lorenzo Munari, fisarmonica.

Il programma prevede diverse pagine del compositore ucraino Vladimir Zubitzky, particolarmente interessato alla fisarmonica; e poi naturalmente Sibelius con il suo collega norvegese Grieg e, ancora Paderewski e Debussy. Un ampio excursus, insomma, nelle atmosfere del primo Novecento. L’ingresso è libero.

Formatasi alla scuola di Bruna Monzini prima e di Remo Remoli poi, Gisella Dapueto ha affiancato all’attività concertistica quella didattica insegnando in vari Conservatori, l’ultimo dei quali è stato il “Paganini” di Genova. Munari è stato tra i primi italiani a conseguire il diploma in fisarmonica, un corso di studi di relativamente recente istituzione, e ha abbinato a questo titolo la laurea in musicologia a Bologna.

Il Festival proseguirà in ottobre con il recital del violoncellista Dario Destefano (Chiesa di S. Siro, Santa Margherita ligure, 13 ottobre) e con il recital del pianista Folke Graebeck (Villa Durazzo, Santa Margherita ligure, 17 ottobre).