Il 4 giugno alle ore 20.00 si tornerà a suonare dal vivo nel bellissimo spazio Arena Cabannun di Genova Campomorone, presso i Giardini G. Dossetti, con il concerto del gruppo di world/jazz Motus Laevus, prima data di una tournée che li vedrà impegnati in una decina di concerti in giro per il nord Italia in importanti e prestigiosi Festival e Rassegne musicali.
Il gruppo è formato da Tina Omerzo (voce, pianoforte e synt), Edmondo Romano (sax soprano, clarinetti, chalumeau, whistle), Luca Falomi (chitarra acustica, classica, 12 corde) e Olmo Manzano (cajon, darabouka, tombak, wavedrum, shakers, drumset).
L’evento è sotto la direzione artistica di Cristina Parodi e fa parte della XIV stagione concertistica del Comune di Campomorone. I biglietti in prevendita si possono acquistare online su Happyticket, ricordiamo che i posti disponibili sono limitati e contingentati nel rispetto delle vigenti normative Covid.
Motus Laevus in latino ha numerosi significati ed interpretazioni: letteralmente tradotto in movimento inverso può significare anche senso antiorario o moto sinistro anche nell’accezione positiva attribuita dai latini all’oriente. Tutto e il contrario di tutto, a sottolineare il fatto che le parole, come la musica, racchiudono in sé molteplici direzioni e forme, nel tempo e nel luogo, un mondo senza confini.
Nel progetto Motus Laevus coesistono naturalmente suoni e linguaggi musicali di strumenti antichi e moderni, acustici ed elettrici, brani originali e tradizionali, in un melting pot dove la musica world si avvicina al jazz contemporaneo, canti sloveni e cultura europea si fondono con danze nord africane e orientali, composizioni dell’est dai tempi composti vengono miscelate a scale mediorientali greco turche. In questo Motus tutto si evolve e si trasforma ad ogni esecuzione del gruppo.
Nel concerto melodia e improvvisazione trovano il loro spazio all’interno di composizioni che si distanziano dai cliché e sintetizzano nuovi vocaboli sonori e mondi musicali.
Il primo lavoro discografico dei Motus Laevus, dal titolo Y, esce nel giugno 2020, distribuito a livello internazionale dalla prestigiosa etichetta di world music Felmay, prodotto dai compositori Pivio e Aldo De Scalzi, distribuito in Italia da EgeaMusic, curato nelle riprese dallo studio Orange Home Records di Raffaele Abbate e nel mix e mastering da Marco Canepa e dai Motus Laevus.
La fenicia lettera Y rappresenta l’incognita, una coordinata, in molte culture è la lettera del rito, l’iniziazione, rappresentazione grafica dell’uomo, simbolo dell’elevazione al cielo, metafora dai mille significati.
Per informazioni: tel. 010.7224314 – www.comune.campomorone.ge.it