Compie trent’anni il Levanto MusicFestival dedicato al grande violoncellista Massimo Amfiteatrof che della cittadina ligure fece la sua residenza.
Il cartellone, organizzato dalle Officine del Levante, prevede quindici concerti e dodici conversazioni sulla e con la musica e infine sei giornate dedicate al violoncello.
Sedi del Festival saranno la Chiesa di Sant’Andrea, la Loggia Medioevale, la piazzetta della Compera e l’Auditorium della Ospitalia del mare.
Il concerto d’apertura (10 luglio), intitolato “Si suona a Napoli” coinvolgerà Catherine Jones, violoncello barocco e Enrico Baiano, clavicembalo in un programma dedicato al barocco italiano.
Il cartellone accoglierà artisti di richiamo come il violoncellista Enrico Bronzi (in Trio con Irene Abrigo, violino e Jurg Dahler, viola, 22 luglio, in collaborazione con il Festival di Carro), il pianista Pietro De Maria (21 agosto) e il duo violino-pianoforte Alessio Biodoli e Bruno Canino (24 agosto). Ma ci sarà ampio spazio per giovani talenti: “I giovani – ha dichiarato Tiziana Canfori, direttrice artistica del Festival – sono protagonisti a cominciare da quelli dell’Ottetto d’Archi “Paganini” (14 luglio), nato dall’esperienza dell’Orchestra Giovanile Regionale, per proseguire con il Genova Vocal Ensemble (17 luglio) e soprattutto con un laboratorio che abbiamo immaginato a conclusione del Festival e che abbiamo chiamato “Cello & Friends” (6-12 settembre): qui il violoncello passerà idealmente della mani di Massimo Amfiteatrof a quelle di musicisti molto giovani per esperienze che non saranno solo di ascolto ma anche di partecipazione diretta”.
Da segnalare, ancora, il 21 luglio la serata dal titolo “Bella nova” (Bella notizia) che offrirà un interessante “dialogo” fra un duo dedito alla musica colta (Marcello Fera, violino, Nicola Segatta, violoncello) e un duo attento alla musica popolare (Stefano Valla, piffero e voce, Daniele Scusati, fisarmonica e voce).
Due spettacoli coinvolgeranno, infine, i due direttori artistici del Festival. Il 31 luglio Fausto Cosentino metterà in scena uno spettacolo dedicato a Erik Satie, mentre il 19 agosto Tiziana Canfori accompagnerà al pianoforte la cantante Mirella Di Vita nella interpretazione dello straordinario ciclo di Lieder schubertiani “Winterreise”.
“Con le nostre piccole Officine – spiega Laura Canale, presidente delle “Officine del Levante – ci siamo abituati ormai da tempo a fare grandi cose con la consapevolezza dell’importanza che ha il Festival per tutto il sistema produttivo di Levanto. Siamo inoltre felici di poter avere i musicisti dal vivo e sentirli suonale nelle strade e nelle piazze della nostra città che da sempre testimonia il suo impegno per la bellezza e la cultura. Levanto è sempre di più una “casa al mare” ideale per musicisti, artisti e portatori di bellezza”.
Accanto ai concerti, le numerose conversazioni aperte da Laura Canale che ricorderà la figura di Amfiteatrof. Tra le successive conversazioni si segnalano quella di Tiziana Canfori (Levanto e Bonassola: la cultura europea si incontra al mare, 3 luglio) e quella di Ginevra Paniati (L’insegnamento musicale in Inghilterra, 8 luglio).