Le improvvisazioni di Vebber chiudono il Festival organistico

Concerto e improvvisazioni di Simone Vebber su un organo costruito quasi quattrocento anni fa: il quarto e ultimo appuntamento del III Festival Organistico Internazionale di Genova “Arte & Musica nelle chiese della Superba” si terrà martedì prossimo (ore 21), nella Basilica di Santa Maria Assunta in Carignano. Sarà l’occasione per ascoltare le maestose sonorità dell’organo realizzato da Willem Hermans tra il 1656 e il 1660 e successivamente ricostruito da Camillo Guglielmo Bianchi nel 1853 e dai fratelli Lingiardi nel 1905.

Il programma proposto dall’organista Simone Vebber affianca opere di Georg Friedrich Händel a quelle di compositori spagnoli operanti nel XVIII e XIX secolo, fino ad arrivare all’italiano Vincenzo Petrali. In conclusione, verrà eseguita un’improvvisazione su temi dati dal pubblico.

“Questa edizione del festival – dichiarano i direttori artistici Fabio Macera e Filippo Torre – è stata per noi fonte di grande soddisfazione, per certi versi inaspettata. Il pubblico ha dimostrato un’attenzione e una fedeltà rare, facendo di ogni concerto una serata da tutto esaurito. Un successo che ci induce a immaginare di potere, in futuro, fare parte del programma dei Rolli Days. Anche gli organi sono opere d’arte che in quel contesto potrebbero essere valorizzate raccontandone la storia e facendone ascoltare la voce con brevi esibizioni di cinque minuti”.

Il patrimonio organistico cittadino, in effetti, è notevole e manifestazioni come queste ne favoriscono la conoscenza con effetti positivi anche sul piano turistico: “Anche la composizione del pubblico – affermano infatti i due organizzatori – ha riservato sorprese. Prima fra tutte la presenza sempre maggiore di spettatori stranieri, che immaginiamo essere turisti di passaggio a Genova. Un bilancio positivo per una manifestazione che nelle tre edizioni si è sempre spostata in chiese diverse della città, tutte dotate di organi restaurati, un patrimonio da fare vivere attraverso l’arte di concertisti provenienti da tutta Europa”.

Docente al Conservatorio di Bergamo, Vincitore di numerosi premi in concorsi internazionali fra cui il Primo Premio Assoluto presso il Concorso “Bach” di Saint-Pierre- lès- Nemours (Francia) nel 2005, il Primo Premio al Concorso J.Fux di Graz (Austria) nel 2010 e nel 2012 il premio “P.Hurford” presso il Concorso Internazionale di St.Albans (Inghilterra), Simone Vebber si è diplomato in Organo e Composizione Organistica e in Pianoforte  presso il Conservatorio “F. A. Bonporti” di Trento e ha successivamente ottenuto il Diploma in Organo presso l’Accademia di Musica Antica di Milano sotto la guida di L. Ghielmi, il Diplome de Concert presso la Schola Cantorum di Parigi con J.P. Imbert e la Medaglia d’Oro in Improvvisazione presso il CNR di Saint-Maur-des-Fosses (Parigi) con P. Pincemaille. Ha al suo attivo un’intensa attività concertistica che lo porta a suonare in veste di solista nei più importanti festival organistici internazionali.

L’ingresso è libero e gratuito.