Teatro dell’Ortica: gli eventi online e le anticipazioni sui Festival estivi

Continuano gli eventi del Teatro dell’Ortica dedicati ai più piccoli disponibili online. Questa volta è il turno di una favola, delicata, intramontabile, che non smette di lanciare il suo messaggio ai bambini di questa generazione. Firmata da Charles Perrault, “Il Gatto con gli stivali” inizia con il più classico dei “c’era una volta” per proseguire con la fantasia a briglie sciolte e tanta, tantissima meraviglia.  La versione della compagnia “Teatro dell’Ortica”  propone la celebre storia in un adattamento tradizionale, utilizzando le tecniche del teatro d’attore e del teatro di figura con movimenti scenici e danze sottolineate dalle musiche di W. A. Mozart. Lo spettacolo -con Martina Fochesato, Ilaria Piaggesi, Gaia Salvadori, regia e movimenti scenici Elisabetta Rossi- sarà visibile online sulla piattaforma on demand OnTheatre.tv  fino al 23 gennaio (Disponibile dalle ore 16.00 del 10/1 alle 24.00 del 23/1 on-demand su OnTheatre. Acquistando il biglietto troverai il video nell’area I MIEI SPETTACOLI per 28 giorni dall’acquisto e potrai vederlo per 8 giorni dal primo avvio. Il link: https://www.ontheatre.tv/Benvenuti?fric=5013&param_cat0=0&param_cat1=0&param_cat2=0&param_cat3=0&param_cat4=0&catinv=0&param_textsearch=&param_data=0000-00-00&param_data1=0000-00-00&param_data2=0000-00-00&param_parint=0#p5013 ). “Con l’acquisto dell’evento si avranno in omaggio -spiegano gli organizzatori- I racconti di Natalina l’Elfa birichina, di e con Nicoletta Tangheri e regia di Elisabetta Rossi”.

Mirco Bonomi e Anna Solaro al Teatro dell’Ortica

Il Teatro dell’Ortica continua inarrestabile dunque con lavori di grande qualità: “E’ importante continuare, è un periodo molto difficile, ma la volontà è quella di proseguire -spiega Mirco Bonomi, attore, regista, formatore e direttore artistico del Teatro dell’Ortica- per darvi un’anticipazione a giugno-luglio dovremmo realizzare due festival immaginando perciò che questa estate si possa finalmente riprendere”.  Si tratta del Festival dell’Acquedotto e, in sinergia coi partner piemontesi, di quello delle Valli Scrivia.

Il Teatro dell’Ortica è uno dei più attivi da sempre continuandosi a contraddistinguere per l’originalità e lo spessore delle proposte attivando anche pubblici diversi dai bambini agli adulti con tematiche e spettacoli eterogenei. “Anche l’online stesso non è uniforme- continua Bonomi- ad esempio ci sono gli streaming e poi ci sono gli spettacoli registrati che mettiamo su piattaforme diverse, dalle libere a quelle che circuitano in tutta Italia. Pensate al lavoro che sottende  la ripresa pura di uno spettacolo teatrale e a quello della regia televisiva, filmica, con la pianificazione delle scene, dello spazio. Ad esempio ne Il Gatto con gli stivali il tentativo è stato quello di cogliere i dettagli , i piccoli particolari per i più giovani che amano le sorprese, gli effetti speciali, che hanno una visione sicuramente più curiosa, attenta, immaginifica”.

Come non ricordare poi altri lavori come quelli realizzati per le festività o la tematica del gioco d’azzardo affrontata in “C’è gioco e gioco” (https://www.teatrortica.it/ce-gioco-e-gioco/) e il desiderio di portare il prossimo spettacolo in streaming rendendo possibile un’interazione col pubblico. Il Teatro dell’Ortica sa sempre distinguersi.

Le idee, quelle buone (anche se bisognerebbe davvero dire ottime) sono tante, a difettare è l’ottimismo del pubblico affezionato che si collega volentieri online per le opere di valore, ma a cui manca l’irrinunciabile teatro, quello fisico, con tutte le emozioni, la ritualità, la concentrazione. Per far sentire la propria voce anche il Teatro dell’Ortica aderisce attivamente al Coordinamento delle imprese teatrali della Liguria, che dà lavoro a circa 400 persone muovendo a grandi linee 3 milioni e mezzo di euro. “Siamo una rete attiva da Imperia a La Spezia – spiega Bonomi-  portiamo avanti con progettualità il comparto e rappresentiamo insieme la terza realtà ligure dopo il Teatro Carlo Felice e il Teatro Nazionale per addetti ai lavori e per fatturato. Desideriamo attenzionare il nostro settore, sperando che questa grande crisi possa davvero trasformarsi in un’opportunità per riformare il sistema teatrale”.