Due conferenze stampa del Carlo Felice in pochi giorni, per fare il punto sulla intensa attività del Teatro genovese e annunciare una serie di importanti novità.
La “campagna acquisti”
Nell’incontro con la stampa della scorsa settimana il sovrintendente Claudio Orazi e il Direttore Artistico Pierangelo Conte hanno sorpreso la città inondandola di bellissime novità per il triennio 2022 – 2025.
In un sol colpo hanno annunciato:

1) il ritorno di Fabio Luisi come Direttore Onorario che rientra a Genova per illuminare con la sua presenza una rappresentazione lirica (quest’anno sarà la volta di “Die Fledermaus” di Johan Strauss) e due concerti sinfonici, ritagliando del tempo per noi nonostante i suoi numerosi impegni all’estero.
2) La conferma di Donato Renzetti come Direttore Emerito con l’impegno di dirigere due produzioni operistiche “Béatrice et Bénédict” di Hector Berlioz e “Un ballo in maschera” di Giuseppe Verdi oltre a proseguire in campo sinfonico il viaggio attraverso la musica italiana tra Ottocento e Novecento.
3) La soluzione ad un annoso problema che affliggeva il teatro e l’orchestra, la ricerca di un Direttore Musicale: lo hanno trovato nella persona di Riccardo Minasi attualmente impegnato a Salisburgo e Zurigo. Minasi dirigerà due titoli operistici, il primo sarà “Cenerentola” di Gioachino Rossini e quattro produzioni sinfoniche.

4) Una particolare novità: un musicista compositore residente nella persona di Francesco Filidei. Al Maestro è stata commissionata una nuova produzione lirica e brani sinfonici in coproduzione con importanti organismi internazionali.
5) Ultimo, ma non ultimo, un nuovo Maestro del coro: Claudio Marino Moretti, prestigioso Direttore di cori nel panorama musicale internazionale.
Nel dare il benvenuto al nuovo direttore, mi pare doveroso fare un grandissimo applauso e ringraziamento a Francesco Aliberti che, in questi periodi difficili, ha saputo rendere particolarmente emozionanti gli interventi della compagine corale.
E poi, Manon
Ed ecco, subito, la conferenza stampa di presentazione della prossima opera in cartellone: Manon Lescaut di Giacomo Puccini.
Molto interessante l’intervento del Sovrintendente Claudio Orazi prima della presentazione dell’opera. Cosa mai vista! Il Sovrintendente ha snocciolato una sequenza di numeri riguardante l’attività del Teatro; numeri tutti in crescita che rendono giustizia al grande lavoro del team Sovrintendente/Direttore Artistico e che dimostrano come, lavorando anche in collegamento con i rappresentanti delle masse artistiche si possono raggiungere ottimi risultati.
Il Direttore Artistico Pierangelo Conte ha poi presentato la realizzazione del progetto “Manon” chiamando a intervenire anche il direttore Donato Renzetti sul versante musicale di questo primo successo del giovane Puccini.
In video è intervenuto pure il Direttore del Teatro Nazionale Davide Livermore che ha ideato la regia dello spettacolo, ora ripresa da Alessandra Premoli, spiegando la sua idea sulla difficoltà di aggiornare le opere pucciniane tanto sono intrise di un sentimento e uno spirito musicale particolare. Tuttavia, Livermore non ha del tutto rinunciato alle sue idee registiche trasportando l’epoca del 1700 alla fine del 19° secolo e precisamente nel 1893 anno in cui l’opera è stata scritta ed ambientando una sorta di prologo introduttivo in “Ellis Island” l’isolotto che dal 1892 al 1954 è stato uno dei luoghi di accesso dei immigrati negli Stati Uniti.
Il Sovrintendente ha poi annunciato le due conferenze illustrative dell’opera: la prima quella organizzata dalla nostra Associazione, in collaborazione con la Fondazione per sabato 19 marzo all’Auditorium Montale con relatore Roberto Iovino, la seconda a cura dell’Università di Genova mercoledì 23 marzo nel Foyer del Teatro.
Tutto l’insieme delle novità e delle importanti comunicazioni dimostrano la volontà del Teatro di uscire dalla crisi in cui era precipitato,e, allora, non ci rimane che complimentarci e augurare Buon Lavoro!