Zena, storie di emigrazione, in musical

Il tema tragico della emigrazione al centro di una commedia musicale dedicata a Genova.

Parliamo di Zena, commissionata dal Carlo Felice al compositore Fabrizio Lamberti e al librettista Mauro Graiani, in scena in forma cameristica da sabato prossimo nel foyer del Carlo Felice con una anteprima per le scuole domani mattina.

La fuga dalle guerre (e mai come in questo momento si tratta di un tema di drammatica attualità) come la aspirazione a una vita sociale più decorosa sono le molle che oggi come in passato hanno spinto tanta gente a intraprendere viaggi della speranza, su navi, su imbarcazioni di fortuna o a piedi o su carri attraverso lande desertiche.

Nel 1925 Attilio Margutti su un testo genovese di Mario Cappello componeva la canzone più famosa della nostra città, Ma se ghe penso. Era l’epoca in cui grandi transatlantici trasportavano genovesi, piemontesi, lombardi, veneti oltreoceano a cercare fortuna. In tutti rimaneva la nostalgia di quel che ci si era lasciati alle spalle. Il testo di Cappello parte appunto da questo sentimento di ricordo, di volontà “de ritornâ/ a pösâ e össe dove’hò mæ madonnâa”.

Ma se ghe pensu e il tema della emigrazione sono dunque al centro della commedia musicale Zena.

Fabrizio Lamberti, fondatore dei “Cavalli marci” vanta una lunga militanza nel mondo della musica leggera con collaborazioni con Ramazzotti e  Renato Zero, e nel settore delle colonne sonore, cinematografiche e televisive. Mauro Graiani è uno sceneggiatore televisivo con all’attivo lavori di successo fra i quali Don Matteo, Il commissario Manara e Che Dio ci aiuti.

Zena – ha dichiarato il sovrintendente Claudio Orazi introducendo sabato scorso la conferenza stampa illustrativa – nasce da una commissione del nostro Teatro che intende affiancare sempre più alla programmazione ufficiale del nostro principale palcoscenico, una serie di iniziative rivolte ai giovani. L’idea iniziale era quella di utilizzare il Teatro della Gioventù, ma data l’indisponibilità di quel palcoscenico ancora impiegato per le vaccinazioni abbiamo ripiegato provvisoriamente sul Foyer. Il lavoro affronta un tema importante che è quello dell’emigrazione e si rivolge ai giovani. Abbiamo previsto al momento trentatrè repliche e abbiano circa duemila prenotazioni dalle scuole”.