Teatro Nazionale: ecco la stagione per ragazzi

“Il teatro è un rito che svolge un’importante funzione sociale, culturale, artistica e di educazione alla bellezza. Per noi è vitale offrire al bacino più ampio possibile di ragazzi e ragazze l’accesso all’arte, ai processi creativi e all’espressione del sé, in un’azione che guarda al futuro con fiducia e responsabilità”. Lo ha dichiarato Davide Livermore, direttore artistico del teatro Nazionale presentando questa mattina nella Sala Mercato del Teatro Modena, la stagione teatrale dedicata al pubblico dei più giovani. Un cartellone ideato insieme a Elena Dragonetti, attrice e regista, consulente appunto per il settore teatro ragazzi: “Questo pubblico che parte dall’infanzia e arriva all’adolescenza è speciale sotto molti aspetti – ha affermatoCustodisce le chiavi della poesia. Il mondo dell’immaginario è sua prerogativa naturale. Per coinvolgere spettatori così “nuovi” serve un teatro dagli orizzonti vasti, attento alla straordinarietà del presente in cui siamo immersi e allo stesso tempo pronto a lasciare campo alla rivoluzionaria lingua del fantastico”.

Quindici i titoli in programma per la rassegna “Sabato a teatro”, che dallo scorso anno si presenta con una formula rinnovata: agli spettacoli indirizzati espressamente ai bambini si affiancano i tre appuntamenti rivolti agli adolescenti della sezione Teen e altrettanti eventi tout public, ovvero quegli spettacoli ideati per coinvolgere spettatori di ogni età.

Si parte il 5 novembre al Modena con “Bianco su Bianco”, di Daniele Finzi Pasca.

“Kafka e la bambola viaggiatrice” di Teatrodelleapparizioni (18 marzo, Teatro Modena), versione romanzata di un fatto realmente accaduto nella vita del grande scrittore, e Lettere da molto lontano di Elena Dragonetti (Teatro Modena 1° aprile), prodotto dal Teatro Nazionale, completano le proposte tout public.

Una scena di “Untold”

La sezione Teen si apre con “A+A” di Giuliano Scarpinato (17 dicembre Teatro Modena) per poi proseguire con “Untold” (14 gennaio Teatro Modena), insolita e raffinata commistione di video e ombre proposta dal collettivo femminile UnterWasser, e “Quel che resta del fuoco” di Carlo Orlando, regia di Elena Dragonetti, produzione del Teatro Nazionale che vede 18 studenti delle scuole genovesi confrontarsi con l’eredità  del G8 di Genova e temi come libertà, giustizia, società, diritto (25 febbraio, Sala Mercato).

Tra le proposte espressamente indirizzate ai bambini figurano spettacoli di alcune tra le più apprezzate compagnie di teatro ragazzi italiane, da “Becco di rame” del Teatro del Buratto (26 novembre) a “Quadrotto e tondino” della Fondazione TRG onlus, da “Il più furbo” di Teatro Gioco Vita (21 gennaio) a “Cartasìa” di Drogheria Rebelot / BIBOteatro (4 febbraio, Teatro Duse).

Diversi di questi titoli vengono presentati anche nella Rassegna di Matinée, tredici spettacoli riservati alle scuole, modulati per fasce d’età, in programma da novembre ad aprile nelle quattro sale del Teatro Nazionale di Genova.