“La musica forse diventerà la sua (di Felix) professione, mentre per te può e deve essere solo un ornamento”. Così nel 1820 il banchiere Abraham Mendelssohn cercava di stroncare le velleità compositive della figlia Fanny, sorella del più celebre Felix.
Le donne compositrici occupano in genere poche righe nei libri di storia della musica. Eppure ce ne sono state in alcuni periodi, anche molte, spesso relegate all’ombra di parenti più autorevoli.
Si possono ricordare in questa ottica la povera Nannerl, la sorellina di Mozart, talentuosa ma sacrificata al genio del fratello; oppure Clara Wieck, moglie di Schumann, compositrice oltre che pianista straordinaria costretta a rinunciare alla propria carriera per il marito.
Fanny Mendelssohn figura nel cartellone della Giovine Orchestra Genovese che è stato presentato questa mattina nella sede dell’antica Società, dal presidente Nicola Costa, dal direttore artistico Pietro Borgonovo con i saluti di Barbara Grosso (in presenza) da parte del Comune e del Governatore Giovanni Toti (via messaggio) per la Regione.
Il 18 marzo il Quartetto Esmé eseguirà un Quartetto della sorella minore di Mendelssohn oltre ad una pagina della compositrice coreana, Soo Yeon Lyuh.
E il 15 settembre per il concerto inaugurale, in collaborazione con il Carlo Felice, Donato Renzetti dirigerà “Arianna e il Minotauro” dell’italiana Silvia Colasanti (solisti la cantante Irene Cerboncini e l’attore Pietro Fabbri).
Il cartellone, 25 appuntamenti fino a maggio, punta come da tradizione su alcuni nomi di rilievo: basta ricordare Maurizio Pollini, Grigory Sokolov, Uto Ughi che arriverà il giorno successivo al suo 80° compleanno con il suo pianista storico, nonché ex direttore artistico della GOG, Bruno Canino); e poi Mario Brunello, Sayaka Shoji, mentre fra le formazioni cameristiche si possono segnalare il Trio Wanderer, il Belcea Quartet e il Quartetto Prometeo.
Sul piano musicale sembra prevalere la volontà di riconquistare quel pubblico che dopo il covid non è ancora rientrato, puntando dunque su “nomi sicuri”: ecco allora una ampia antologia di pagine beethoveniane (l’integrale dei Trii per violino, violoncello e pianoforte, un paio di Quartetti e lo splendido Concerto per violino e orchestra), di Bach (si cita il Magnificat oltre all’avvio di un ciclo riservato alle Suites per violoncello che si concluderà la prossima stagione) e di Vivaldi (l’integrale dell’Estro Armonico).
Si può tuttavia ricordare anche l’esecuzione di tre dei grandi Quartetti di Sostakovic, del Quartetto n.1 di Bartok (accostato non casualmente nello stesso concerto ai due di Beethoven) e la proposta della Sonata n.2 “Concord” di Ives.
Accanto al cartellone ufficiale (che si riporta qui di seguito), la GOG realizzerà poi una serie di manifestazioni (fra la città e il territorio provinciale) consolidando una rete di collaborazioni già avviata negli anni scorsi.
IL CARTELLONE
Venerdì 15 settembre
Orchestra Teatro Carlo Felice
Donato Renzetti direttore – Irene Cerboncini soprano, Pietro Fabbri attore
Silvia Colasanti, Arianna e il Minotauro – testo di Giorgio Ferrara e René de Ceccatty
Claude Debussy, Nocturnes
Sergej Rachmaninov, Danze sinfoniche op. 45
Lunedì 16 ottobre
Nordwestdeutsche Philharmonie
Jonathon Heyward direttore – Sayaka Shoji violino
Ludwig van Beethoven, Concerto per violino e orchestra in re maggiore op. 61
Piotr J. Čajkovskij, Sinfonia n. 5 in mi minore op. 64
Lunedì 23 ottobre
Wanderer Trio
Ciclo Beethoven
Ludwig van Beethoven, Trio in mi bemolle maggiore op. 1 n. 1 – Introduzione e Variazioni sul Lied Ich bin der Schneider Kakadu – Trio in re maggiore “degli Spettri” op. 70 n. 1
Lunedì 6 novembre
Grigory Sokolov pianoforte
Lunedì 13 novembre
Quartetto Prometeo
Dmitrij Šostakóvič, Quartetti nn. 7-8-9
Lunedì 20 novembre
Yulianna Avdeeva pianoforte
Fryderyk Chopin, Polonaise-Fantaisie op. 61 – Barcarolle op. 60 – Prelude in do diesis minore op. 45 – Scherzo in do diesis minore n. 3 op. 39 – Andante spianato et Grand Polonaise brillante op. 22
Sergej Prokof’ev, Sonata in si bemolle maggiore op. 84 n. 8
Lunedì 27 novembre
SIGNUM saxophone Quartet
Franz Joseph Haydn, Quartetto in si bemolle minore Hob.III:37
Aleksandr Glazunov, Quartetto in si bemolle maggiore op. 109
Johannes Brahms, Intermezzo in la maggiore op. 118 n. 2
Astor Piazzolla, Suite del Angel
4 dicembre
Enrico Pieranunzi pianoforte – Luca Bulgarelli contrabbasso – Mauro Beggio batteria
Ménage à trois: Bach, Schumann, Fauré, Debussy, Satie
11 dicembre
Maurizio Pollini pianoforte
18 dicembre
Orchestra e Consort Maghini
Luca Guglielmi direttore
Johann Sebastian Bach – Sinfonia in re maggiore BWV 1045 – Gloria in excelsis Deo BWV 191 – Deutsches Te Deum BWV 328/725 – Sanctus BWV 232 – Magnificat in re maggiore BWV 243
Lunedì 15 gennaio
Alexandra Dovgan pianoforte
Johann Sebastian Bach, Partita n. 6 in mi minore BWV 830
Ludwig van Beethoven, Sonata in mi bemolle maggiore op. 81a Les adieux
Bach/Rachmaninov, Prélude, Gavotte e Gigue dalla Partita in mi maggiore BWV 1006
Sergej Rachmaninov, Variazioni su un Tema di Corelli op.42
Lunedì 22 gennaio
Uto Ughi violino – Bruno Canino pianoforte
Lunedì 29 gennaio
Alexander Tharaud pianoforte
Musiche di François Couperin, Claude Debussy, Eric Satie
Lunedì 12 febbraio
Wanderer Trio
Ludwig van Beethoven, Trii op. 11, op. 1 n. 2, op. 70 n. 2
Lunedì 19 febbraio
Belcea Quartet
Ludwig van Beethoven, Quartetti op. 18 n. 4 e op. 127
Béla Bartók, Quartetto n. 1
Lunedì 26 febbraio
Nelson Goerner pianoforte
Georg Friedrich Händel, Ciaccona in sol maggiore HWV 435
Robert Schumann, Davidsbündlertänze op. 6
Sergej Rachmaninov, 10 Preludi (selezione dall’op. 23 e op. 32)
Milij Balakirev, Islamey, Fantasia Orientale op. 18
Lunedì 11 marzo
Mario Brunello violoncello
Johann Sebastian Bach: dalle Suites per violoncello
Lunedì 18 marzo
Quartetto Esmé
Soo Yeon Lyuh, Yessori (Sound from the Past)
Fanny Mendelssohn-Bartholdy, Quartetto in mi bemolle maggiore
Franz Schubert, Quartetto in sol maggiore D 887
Lunedì 25 marzo
Anna Prohaska soprano
Julius Drake pianoforte
Paradise Lost
Lunedì 8 aprile
Mnozil Brass
Jubilei: 30 anni di Mnozil Brass
Lunedì 15 aprile
Gil Shaham violino – Gerhard Oppitz pianoforte
Robert Schumann, Sonata in la minore op. 105
Johannes Brahms, Sonata n. 1 in sol maggiore op. 78
Dmitrij Šostakóvič, Sonata per violino e pianoforte op. 134
Lunedì 22 aprile
Giuseppe Albanese pianoforte
Ferruccio Busoni, Taccuino indiano
Leoš Janáček, Nella nebbia
Arnold Schönberg, Sechs kleine Klavierstucke op. 19
Charles Ives, Sonata n. 2 “Concord”
Lunedì 6 maggio
Concerto Italiano
Rinaldo Alessandrini
Antonio Vivaldi, L’Estro Armonico
Lunedì 13 maggio
Wanderer Trio
Ludwig van Beethoven, Trii op. 1 n. 3 e “Arciduca” op. 97 – Quattordici Variazioni su un tema originale op. 44
Lunedì 20 maggio
Barcelona Gipsy BalKan Orchestra
BGBKO in concerto