Andrea Manzitti in mostra al Galata Museo del Mare

Andrea Manzitti ha lasciato Genova da broker e torna da pittore. Un corpus delle sue opere, appositamente realizzate per il Mu.MA , Istituzione Musei del Mare e delle Migrazioni del Comune di Genova, sarà esposto dal 6 luglio al 3 agosto 2023 al Galata Museo del Mare nella mostra In principio era il mare curata da Elisabetta Longari e dedicata alla memoria di Giuseppe Pericu, sindaco di Genova dal 1997 al 2007. Il viaggio, le rotte e le mappe sono il cuore della ricerca artistica di Manzitti, che traccia percorsi immaginari e interiori in cui ognuno è invitato a perdersi per ritrovarsi. Le sue opere si presentano come reinterpretazione dei planisferi, dei portolani e delle carte geografiche tradizionali, spazi che grazie al gesto creativo si aprono all’esplorazione dell’ignoto. “Le strane mappe proposte da Manzitti – scrive nel testo critico Elisabetta Longari, docente di Storia dell’Arte Contemporanea all’Accademia di Belle Arti di Brera, a Milano – in cui il colore si stempera nel vuoto e le cui traiettorie appena accennate non segnano le linee più brevi, come le leggi geometriche e matematiche vorrebbero, indicano misteriose forme del transito”.

Nei trentatré metri della Galleria al secondo piano del Galata, la traversata artistica di Andrea Manzitti segue il tragitto tracciato da una cinquantina di opere tra Planisferi, Portolani, tele, più tre libri d’artista e i due nuovi leporelli Eolie ed Egadi. Opere realizzate in tecnica mista su carte preziose come i fogli 100% cotone prodotti a mano da un’antica cartiera di Amalfi o la carta stracci indiana Khady Papers.

L’attenzione al dettaglio è una cifra distintiva di Andrea Manzitti, che sceglie per il catalogo la particolare forma a leporello, un libro che si apre a fisarmonica, così chiamato dal nome dell’omonimo personaggio del Don Giovanni di Mozart. Un vero e proprio libro d’artista, un taccuino che a ogni pagina produce una sorpresa come accade per i due leporelli Eolie ed Egadi esposti nella sala video, dove si sussegue la proiezione di tre documenti filmati che illustrano come vita e opere si intrecciano nella biografia di Manzitti.

La mostra è inclusa nel biglietto d’ingresso al museo e visitabile tutti i giorni in orari museali: dalle 10 alle 19 (ultimo ingresso ore 18).