Pianista e compositore, Ferdinand Ries (1784 – 1838) è stato uno dei più illustri allievi di Beethoven. Pianista di notevoli doti si impose in una serie di tournée in giro per l’Europa. Al suo maestro rimase affezionato tutta la vita tanto che nel 1817 gli scrisse da Londra per invitarlo a tenere una serie di concerti nella capitale inglese: “Verrà accolto a braccia aperte da amici e per dargliene almeno un segno concreto sono incaricato di offrirle a nome della direzione della Società Filarmonica 300 ghinee” si legge in una lettera del 9 giugno di quell’anno. Beethoven, in genere così sedentario, fu tentato di accettare, ma poi il progetto naufragò.
Oggi Ries è conosciuto soprattutto per la citata amicizia con Beethoven, tuttavia ha lasciato un interessante corpus di composizioni che spaziano dal teatro alla musica sacra, da quella sinfonica a quella cameristica. In particolare merita una certa attenzione la letteratura pianistica nella quale Ries poteva identificarsi non solo come autore, ma anche come brillante esecutore.
Dobbiamo ora a una importante iniziativa discografica la possibilità di ascoltare alcune di queste pagine, alcune delle quali in prima incisione moderna. L’etichetta è quella della Brilliant – PianoClassics. E il protagonista del progetto è il giovane pianista Gianluca Faragli.
Diplomato a pieni voti al Conservatorio “Niccolò Paganini”, Faragli ha successivamente studiato al Conservatorio di Bergamo e ai corsi di perfezionamento di Pinerolo.
“Il CD – ha spiegato Faragli – è incentrato sulla fantasia, forma musicale e compositiva che negli anni mi ha sempre profondamente attratto per la varietà di idee e ambiti da cui può trarre ispirazione”.
Il pubblico può ascoltare la Fantasie nacht Schiller’s Gedicht “Resignation” op. 109, Introduction and Rondeau a la zingaresco op. 184, la Fantasia su temi dalle Nozze di Figaro op. 77 e la robusta Grande Sonata Fantasia L’infortunée op.26. Pagine che inquadrano l’autore nel suo tempo e ne tradiscono l’amore per il maestro in una scrittura tuttavia più colloquiale e meno drammatica.
Tecnica solida, Faragli restituisce un Ries estremamente godibile per la varietà dei colori e delle dinamiche, per un fraseggio morbido che evidenzia con intelligenza ogni rilievo tematico, guidando l’ascoltatore in una scoperta musicale stimolante e piacevole.