E siamo tornati indietro!
Si. Indietro alla stagione degli scioperi: sciopero dei tecnici per “The turn of the screw”, sciopero del coro per “Lucia di Lammermoor”: forse è stato deciso di boicottare tutte le prime di questo inizio di stagione.
I giusti diritti di lavoratori vanno rispettati, ma anche i diritti degli spettatori devono godere dello stesso rispetto.
Così abbiamo visto una “Lucia” con il coro dimezzato con alcuni incidenti tecnici disturbanti specialmente nella scena della pazzia : una “Lucia” che tutti aspettavamo con grande attenzione per diversi motivi , la prima esecuzione a Genova con la “glassarmonica” invece del flauto nella scena della pazzia come previsto nella partitura originale, l’esordio sulle nostre scene della soprano Nina Minasyan e, mi pare, del tenore Ivan Ayon Rivas.
Entrambi hanno onorato il loro debutto con una buona performance tanto nella scena della pazzia quanto nelle due romanze che chiudono l’opera. Come nota di costume mi piace sottolineare la commozione che il tenore ha destato nelle signore accanto a me: ne ho visto piangere per l’interpretazione del “Tu che a Dio spiegasti l’ale”.
Comunque, come ha detto il Sovrintendente prima dell’inizio dello spettacolo il teatro non si ferma (show must go on) e abbiamo potuto ascoltare la splendida musica di Donizetti.
E’ proprio vero che la musica vince su tutto e ciò è la cosa più importante di tutto il corollario umano che la circonda.
Aspettiamo di vedere cosa succederà al “Cappello di paglia di Firenze”……..