Ieri sera, nella suggestiva cornice della Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale, ha avuto luogo il primo appuntamento del ciclo di concerti organizzato dalla GOG – Giovine Orchestra Genovese in collaborazione con la Fondazione Genova Palazzo Ducale. Protagonista della serata è stata l’Orchestra Sinfonica di Sanremo, diretta dal maestro Pietro Borgonovo, con la partecipazione della pianista Claudia Vento.
Il programma, costruito attorno a un dialogo tra musica contemporanea e repertorio sinfonico classico, si è aperto con la prima esecuzione assoluta della composizione Schindler’s List per pianoforte e orchestra di Raffaele Cecconi. Un omaggio alla memoria, questa pagina musicale ha offerto momenti di intensa espressività, con il pianoforte che si è ritagliato un ruolo lirico e riflessivo, dialogando con l’orchestra in un tessuto sonoro denso di emozioni. Claudia Vento ha interpretato la parte solistica con sensibilità e attenzione alle sfumature timbriche, sottolineando il carattere evocativo della partitura.
Nella seconda parte, l’esecuzione della Settima Sinfonia in la maggiore op. 92 di Ludwig van Beethoven ha rappresentato un’occasione per immergersi in una delle pagine più trascinanti del repertorio sinfonico. Il celebre Allegretto, con il suo incedere solenne e carico di tensione espressiva, ha offerto un momento di grande impatto emotivo. La direzione di Pietro Borgonovo, che ha affrontato l’intera sinfonia senza spartiti, ha conferito alla performance un ulteriore livello di intensità e padronanza del materiale musicale. L’orchestra è stata guidata con sicurezza attraverso le dinamiche e i contrasti della sinfonia, restituendo l’energia travolgente dell’Allegro con brio finale.
Un elemento distintivo della serata è stata la notevole affluenza di pubblico, che ha riempito la sala in modo straordinario. La presenza di molte persone in piedi ha testimoniato l’interesse e l’apprezzamento per un evento che ha offerto un viaggio tra memoria e grande repertorio orchestrale.
Il concerto, che ha segnato l’inizio di questo interessante progetto musicale, ha saputo coinvolgere il pubblico, offrendo un momento di riflessione attraverso la musica e lasciando presagire un proseguimento altrettanto coinvolgente. Il ciclo proseguirà ad aprile con nuovi appuntamenti, continuando a esplorare il rapporto tra musica e arte in un contesto di dialogo culturale.