Era il 1955 quando un ventenne, appena assunto in una banca genovese, sottoscrisse il suo primo abbonamento alla lirica, alla sinfonica e alla prosa.
Quel ragazzo, da allora, ha rinnovato ininterrottamente i suoi abbonamenti ai due principali Teatri genovesi e dunque è certamente l’abbonato più longevo e più fedele che il Carlo Felice e lo Stabile possano vantare. Giuseppe Isoleri, presidente della nostra Associazione ha compiuto nei giorni scorsi 90 anni e questo pomeriggio è stato festeggiato a Palazzo della Meridiana con un bel concerto tenuto da tanti dei tantissimi giovani che nel corso degli anni sono stati ospitati nelle stagioni musicali dell’Associazione stessa.
Isoleri è presidente dell’Associazione dal 1991 e dal 2008 gli “Amici del Carlo Felice” si sono uniti agli “Amici del Conservatorio Paganini” formando un’unica Associazione.
Diversi sono gli obbiettivi: ospitare nei propri concerti giovani talenti, organizzare le conferenze illustrative collegate alla stagione lirica, realizzare viaggi per andare ad ascoltare opere in altri teatri. Altro aspetto importante la pubblicazione del giornale “L’Invito” al quale, nel periodo della pandemia, si è aggiunta la presente versione online. Il tutto coordinato da Isoleri che vanta ormai una straordinaria esperienza e conoscenza dell’ambiente musicale non solo locale.

Uno degli obbiettivi che hanno accomunato sin dall’inizio le due Associazione diventate poi una sola, è stato il dono di pianoforti a Musei e Istituzioni. Nel passato sono stati collocati pianoforti a Palazzo Spinola e al Museo Chiossone. E questo pomeriggio il concerto è servito anche per inaugurare un pianoforte a coda che la famiglia Borghi ha donato all’Associazione di Isoleri e che questi ha collocato a Palazzo della Meridiana con il pieno consenso del padrone di casa, Davide Viziano che ha consegnato in apertura la tessera di socio onorario dell’Associazione del suo Palazzo al Festeggiato.
Poi il Concerto presentato da Nicole Olivieri e Giorgia Rotolo.

Ha aperto il Quartetto di Genova (Yesenia Vicentini e Filippo Taccogna, violini, Teresa Valenza, viola, Stefano Grazioli, violoncello) con lo Scherzo da La morte e la fanciulla di Schubert e con il primo tempo dal Quartetto in mi minore di Verdi.

Poi Nicole Olivieri ha proposto l’Allemanda dalla Partita in minore per flauto di Bach.

A Paganini era dedicato il doppio intervento di Filippo Bogdanoci (violino) e Riccardo Guella (chitarra) con la Sonata III dal Cento M.S. 112 e ilk primo movimento dalla Sonata concertata M.S. 2.

Da Paganini a Mozart con il duo pianistico Michele Carraro e Christian Pastorino impegnati nella Sonata in re laggiore K 381.

Ancora Filippo Bogdanovic con la violoncellista Carola Puppo ha interpretato Passacaglia su un tema di Haendel di Joan Halvorsen.

E infine il duo pianistico Clarrisa Carafa e Simone Sammicheli ha chiuso il magnifico concerto con tre pagine dai Morceaux op. 11 di Rachmaninov.
Tutti bravissimi e tutti calorosamente applauditi dal folto pubblico. In chiusura Nevio Zanardi ha donato una sua composizione per violoncello a Isoleri.