Ivo Chiesa, l’Orchestra Giovanile Paganini diretta da Marchese per il Paganini Genova Festival

Nell’ambito della 4° edizione del Paganini Genova Festival, la prestigiosa kermesse che celebra l’arte e l’eredità del grande compositore e virtuoso violinista, il Teatro Ivo Chiesa domenica 18 ottobre ospita  l’Orchestra Giovanile Paganini diretta dal Maestro Vittorio Marchese con le soliste Yesenia Vicentini al violino e Carola Puppo al violoncello. Il concerto, ad ingresso libero, inizia alle ore 20.30 e il programma prevede musiche di Niccolò Paganini, Luigi Boccherini, Edvard Grieg.

Un modo di sondare profondamente la tavolozza dei colori e degli stili dell’orchestra oltre ai virtuosismi degli strumenti spaziando dal brano forse più lirico ed intimo composto dal genio del violino genovese sino al garbo non privo di venature scure d’ascendenza gluckiana di Boccherini  e ad alcune pagine tra le più brillanti e significative di Grieg, che proprio nella Suite trovò una fisionomia compiuta e una “risoluzione” del mondo nordico nel terreno fertile della tradizione centro-europea. Di fatto Marchese sottolinea: “ Sarà interessante ascoltare un violino cantabile e un violoncello virtuosistico. E poi nella seconda parte cambieremo atmosfere rendendo omaggio a Grieg.  L’Orchestra Giovanile Paganini è ormai una realtà importante, è diventata maggiorenne. I componenti sono quasi tutti al termine dei loro studi, la coesione e la qualità esecutiva sono proprie di un complesso professionale”.

Ancora una volta nel Festival un concerto di primo piano viene letteralmente offerto alla città per ricordare Paganini e il valore della musica, ancor di più in momenti storici come quello che stiamo attraversando. “Siamo felici di prendere parte al Paganini Genova Festival -dice Davide Livermore direttore del Teatro Nazionale di Genova-  Vorrei che Genova si prendesse carico della responsabilità di avere nel proprio patrimonio culturale un artista come Niccolò Paganini.  Avere un grande figlio può essere un problema in un luogo che non ha cura della propria storia. E un luogo che non si cura della propria storia è un luogo destinato a perdere la propria identità. Celebrare l’arte dei propri figli preserva l’identità di un luogo e restituisce forza a tutta la comunità. Siamo felici perché il Festival valorizza dei giovani musicisti: la gioventù deve cibarsi di bellezza con la coscienza e lo studio”. 

La sinergia infatti è realizzata parimenti con il Conservatorio Paganini, visto che “L’Orchestra Giovanile Regionale Paganini – rimarca il direttore del Conservatorio N.Paganini Roberto Tagliamacco – è proprio nata al Conservatorio di Genova  e ha collaborato più volte con il Paganini Genova Festival e con molte istituzioni.  I ragazzi sono cresciuti insieme e oggi, che sono più grandi e maturi, mostrano un livello artistico altissimo”. Solo guardando allo scorso anno l’Orchestra si è esibita anche al Teatro Carlo Felice di Genova in occasione del “PNS annual meeting” e recentemente è stata invitata a suonare a Nizza presso il Consolato Italiano e al Palais de l’Europe di Mentone. A novembre 2019 ha ottenuto il primo premio all’European Music Competition “Città di Moncalieri” nella categoria orchestre.