Segrete Tracce di Memoria, scrigni d’arte e musica per l’alleanza di artisti in memoria della Shoah

Ancora più pregnante di significati, fucina di sperimentazione e scrigno di quella memoria viva e feconda da passare di generazione in generazione la mostra online Segrete Tracce di Memoria, Alleanza di artisti in memoria della Shoah giunta alla 13esima edizione.  La curatela di Virginia Monteverde come quella di un grande direttore d’orchestra riesce a calibrare le parti o meglio le stanze, in un climax emozionale che attiva le sensazioni anche del fruitore meno recettivo. La presentazione critica approfondita è di Viana Conti.

L’inaugurazione è online nel pomeriggio del 21 gennaio (ore 17 con interventi di Serena Bertolucci, direttore di Palazzo Ducale, Barbara Grosso assessore alla Cultura del Comune di Genova , Viana Conti, critico d’arte.
La XIII edizione di Segrete Tracce di Memoria ha un programma ricco e particolarmente interessante che si articola in arte, teatro musica e poesia, a questi si aggiungono interventi, interviste e docufilm) per questo evento di Art Commission in collaborazione con Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura.

La mostra è introdotta da un testo di Viana Conti sul tema dell’Umanitarismo tecnocratico, della perdita di una coscienza collettiva per acquisire una coscienza di rete, giocata sullo schermo di una società dello spettacolo.
Le antiche celle ospitano le opere di: Aqua Aura, Federico Bonelli, Joachim Seinfeld, Maya Zignone, e le performance di Roberto Rossini e Angelo Pretolani.

Anche quest’anno Segrete (fino al 29 gennaio) si avvale della collaborazione di: ILSREC, Memoriale della Shoah di Milano, Goethe Institut Genua, ANPI di Genova e di Borghetto Lodigiano, Festival Internazionale della Poesia di Genova ( informazioni: artcommission.genova@gmail.com)

La drammatica situazione attuale della pandemia – spiega Virginia Monteverde, ideatrice e curatrice della rassegna – alza senza dubbio il coefficiente di difficoltà ma al tempo stesso rappresenta un ulteriore stimolo per realizzare una Rassegna di grande importanza artistica, civile e sociale. Questa del 2021 sarà necessariamente un’edizione diversa, ma non meno curata e importante. Invariata la sede, le antiche Celle della Torre Grimaldina di Palazzo Ducale di Genova, diversa la modalità di fruizione della rassegna, che sarà esclusivamente online, sia per quanto riguarda la mostra che per gli eventi, che come da tradizione completano e integrano Segrete.

Tra le installazioni, per non spoilerare troppo e rovinare il gusto della scoperta, citiamo ad esempio  “Millenial tears/Lacrime millenarie” di Aqua Aura, in questo caso non un’opera concepita appositamente per il percorso mostra ma un richiamo all’esperienza in nuce del 2008 a Gerusalemme che si è rafforzata nel tempo. Da pelle d’oca la commistione immagini e sonoro che porta a riflettere anche sulla nostra civiltà. Come ben tratteggia nell’approfondimento critico Viana Conti sulla videoinstallazione “Lo scenario di un mondo di giganteschi cristalli, che va dileguandosi in un mare di microscopiche lacrime, di fronte allo sguardo impotente dell’uomo, diventa grande metafora di una memoria archeologica e antropologica delle origini, individuale e collettiva, che va perdendosi irrimediabilmente. Il portato del suo messaggio non vuole essere iconografico, ma scandito e ritmato in canti, suoni, gesti, parole, giochi infantili, di tradizione ebraica. Il ghiaccio, vuole narrarci l’artista, è una capsula del tempo che conserva la memoria biologica degli elementi della terra e dei suoi abitanti, non solo a livello materico, ma anche a livello di páthos, ethos, máthema, logos”.

Infine” Protagonista indiscussa è la Shoah, eppure le tematiche affrontate sono molteplici -commenta Virginia Monteverde-  come si vede dal programma, dal negazionismo al parallelo tra le tragedie della storia, ma anche il richiamo alla pandemia, alle storture agghiaccianti della civiltà contemporanea (facendo riferimento ad esempio a certo turismo dei campi di concentramento con i selfie scattati dagli ingressi, ndr), sino alla volontà di offrire gli eventi in orario mattutino di modo da poter essere analizzati agevolmente anche dagli studenti under 14 con la guida delle docenti che hanno aderito alle proposte in calendario”.

Spazio importante alla musica, al canto in questa edizione. Penso ad esempio alle registrazioni del concerto effettuato nelle celle nei giorni scorsi delle musiciste inserite nell’evento del 27 gennaio alle 16: Federica Calcagno, Clarissa Leonardini, Carola Ottonello, Federica Pellizzetti, Angela Zapolla che collaborano da anni per progetti specifici con Virginia Monteverde. Ci sarà anche la cantante lirica Patrizia Battaglia che interpreterà “Wiegala”, la ninna nanna che Ilse Weber compose per i bambini di Auschwitz (ascolta qui https://youtu.be/vNMziun2QMA). “Ninna nanna ti culla il venti e soffia lieve sul liuto lento. Sfiora dolce il verde campo e l’usignolo intona il suo canto. (…) Ninna nanna riposa, riposa; or la terra è silenziosa”: una melodia con testo struggente con cui cercava di accompagnare i bambini del campo di concentramento in cui era costretta verso la tappa più crudele. Una consolazione e un addio che cantò per l’ultima volta prima di subire la stessa sorte, sempre ad Auschwitz, nel 1944 insieme al figlio Tomas.

PROGRAMMA DI SEGRETE Tracce di Memoria 2021 XIII ed.
Edizione online
facebook: Segrete Tracce di Memoria
youtube: Art Commission Events

giovedì 21 gennaio
ore 17.00 – Inaugurazione online
Interventi di: Virginia Monteverde ideatrice e curatrice , Serena Bertolucci, direttore di Palazzo Ducale, Barbara Grosso, assessore alla cultura del Comune di Genova, Viana Conti, critico d’arte
La Mostra in streaming
Videoinstallazioni di : Aqua Aura, Federico Bonelli, Joachim Seinfeld, Maya Zignone

venerdì 22 gennaio
ore 11.00 – La Memoria al tempo del Covid
intervista di Franco Monteverde a:
Luca Borzani, storico, Ariel Dello Strologo, presidente della Comunità Ebraica di Genova, Alessandra Jarach, Memoriale della Shoah – Binario 21 di Milano, Mino Ronzitti, presidente ILSREC Genova, Franco Rossi – vicepresidente ANPI di Borghetto Lodigiano

ore 16.00 – Performance in streaming
Angelo Pretolani – Das unheimliche (Entartete Kunst)

domenica 24 gennaio
ore 17.00 – Teatro e Memoria
Raffaele Casagrande – da Il Mercante di Venezia, Atto III – Scena 1, William Shakespeare
Compagnia Filò – Weltzeit/Tempo del mondo
Franca Fioravanti (Teatro delle Nuvole) – testo di Liliana Segre tratto da “Il libro della Shoah Italiana I racconti di chi è sopravvissuto” di Marcello Pezzetti
Andrea Gado – Olécausto, testo di Matteo Aldo Maria Rossi
Carla Peirolero – Io non sono Nazista, testo di Maddalena Leali

lunedì 25 gennaio
ore 11.00 – Docufilm
Ricordi Resistenti
videointervista a Francesco Bellinzoni (detto Cecchin), di Federico Gaudenzi e Alessandro Torchiani, a cura di ANPI Borghetto Lodigiano, 167° B.ta Garibaldi f.lli Biancardi

ore 17.00 – Tracce di Memoria
Gianluca Bottoni – “Neppure le camere a gas sono mai state realtà”, alcuni articoli di Robert Faurisson detti da una bocca (tra le tante)
Thomas Simpson – Hebrew Benevolent Society Cemetery, Chicago
poesia “Jerusalem” di Robert Lax

martedì 26 gennaio
ore 11.00 – Le mille voci delle deportazioni
dialogo tra la giornalista e scrittrice Donatella Alfonso e Massimo Bisca presidente dell’ANPI di Genova
ore 17.00 – Performance in streaming
Roberto Rossini – Godless

mercoledì 27 gennaio
ore 16.00 – Giorno della Memoria
La Memoria siamo noi
intervento del professor Matteo Lo Presti
Musica e Memoria
Performance musicale di: Federica Calcagno, Clarissa Leonardini, Carola Ottonello, Federica Pellizzetti, Angela Zapolla.
Ninna Nanna ad Auschwitz
Patrizia Battaglia canta la ninna nanna “Wiegala” che Ilse Weber compose per i bambini di Auschwitz.
Poesia e Memoria
in collaborazione con il Festival Internazionale di Poesia di Genova
Dario Arkel, Marco Ercolani, Loretto Rafanelli, Milan Richter
a cura di Barbara Garassino (Stanza della Poesia)

giovedì 28 gennaio
ore 16.00 – Sconfinamenti: in viaggio tra arte e poesia
a cura di Art Commission e Ri-flexus
in collaborazione con il Festival Internazionale di Poesia di Genova.
Tiziano Broggiato e Luisa Mazza, Milo De Angelis e Viviana Nicodemo,
Roberto Mussapi e Teresa Maresca, Claudio Pozzani e Virginia Monteverde.

venerdì 29 gennaio
ore 17.00 – Docufilm
La Gran Batuda
presentazione e proiezione del film diretto da Seo Cizmich
il film ricorda la grande retata e tentativo di genocidio del popolo gitano del 1749

 

Nella foto di copertina l’opera di Maya Zignone.