Dal Cile all’Italia, storia di una donna che ha rivoluzionato il mondo. Autodidatta, dal grande talento, Violeta Parra Sandoval nacque nel sud del Cile, nell’assoluta povertà. Il padre da maestro di musica aveva lavori discontinui e ad occuparsi della famiglia ci pensava sostanzialmente la madre, di professione modista. I piccoli di casa si arrangiavano come potevano per dare il loro contributo, con umili lavoretti o come lavapiatti. Eppure Violeta insieme alla sorella Hilda avevano la vocazione innata della musica, così iniziarono a cantare sui treni o nelle piazze. Violeta dimostrava un timbro non comune, con grandi doti espressive. Condusse una vita come tanti almeno sino al 1952 quando esce fuori dai canoni del folklore tradizioni per raccogliere la musica popolare cn un pesantissimo registratore su e giù per le montagne. Ha salvato così dai rischi delle memoria orale tantissime canzoni popolari in uno studio antropologico celebre oggi in tutti i Paesi del mondo. E’ così che non si sono persi tanti brani ed è così che si fa notare dai più grandi intellettuali, tanto che Neruda le dedicò la poesia Elegía para cantar. Si schierava contro la dittatura e le dittature, viaggiò molto in Europa, dalla Polonia a Parigi.
Dopo tanti dispiaceri, una lunga malattia e una latente depressione si tolse la vita il 5 febbraio del 1967. E’ ricordata per poesie come Maldigo del alto del cielo, Mazúrquica Modérnica e, più di ogni altra, Gracias a la vida.
Due artisti in particolare la fanno rivivere, come Vanni Montanari e Camilla Lopez, in memorabili tour. Il prossimo omaggio tra trascrizioni, letture, rivisitazioni, si terrà domenica 8 agosto alle 16.30 presso la Conca di By per “Alturas” con Vanni Montanari (flauti), Matteo Ramon Arevalos (pianoforte digitale e percussioni), Camilla Lopez (voce fuori campo). Alturas apre un nuovo percorso per Combin en Musique relativo alle “altre montagne”, un’occasione per creare un parallelismo tra le Alpi Nord Occidentali e le catene montuose di diverse parti del mondo. Il primo appuntamento di questa combinazione è legato alle Ande, attraverso le suggestioni musicali e poetiche dell’America del Sud. Il concerto esplora il mondo musicale delle canzoni dei cantautori che hanno raccontato quel territorio e le vicende ad esso connesse, alternate a testi poetici di grande impatto, in lingua originale o traduzioni, che prevederanno anche diverse pagine di Neruda. La Conca di By, ad una altitudine media di 2000 metri è un magnifico anfiteatro naturale fatto di pascoli verdeggianti e circondato da maestose montagne sulle quali domina il Grand Combin con i suoi 4314 metri. Nel cuore di questo magnifico scenario alpino, nei pressi delle rovine dell’antico villaggio di By, si trova l’Alpeggio Farinet, patrimonio della famiglia dalla fine dell’800. L’attuale proprietaria Daniela Fornaciarini, nipote Farinet, lo ha completamente ristrutturato e affidato alla gestione di Aurelio Cretier e di Marilena Yeuilla. Il loro lavoro competente e appassionato è volto a produrre una Fontina dop di eccellente qualità anche attraverso lo stimolo di ARPAV e Institut Agricole Regional. L’occasione di questo particolare concerto è opportunità per trascorrere la giornata nella splendida Conca di By immersi nella natura.