Amy Marcy Cheney Beach: la prima Sinfonia Gaelica e il talento di una donna straordinaria

Oggi le donne musiciste fanno ancora notizia, all’epoca di Amy Marcy Cheney Beach, pianista e compositrice, facevano scalpore. La musicista è passata alla storia come  la prima americana a scrivere una sinfonia dal titolo Sinfonia Gaelica (1896).

Il talento della giovane si rese noto già in giovanissima età, grazie agli stimoli della madre  pianista. Addirittura a due anni Amy Marcy Cheney Beach conosceva la notazione musicale e improvvisava mentre a sette anni già teneva il primo concerto su brani propri e di  Handel, Beethoven e Chopin.

Il debutto come pianista solista con la Boston Symphony Orchestra in età più avanzata, a 16, sempre ben prima della media.

A differenza di molte altre donne musiciste il matrimonio, contratto con un famoso chirurgo più grande di 25 anni, non le tarpò la carriera, bensì la spronò a dedicarsi alla composizione dove evidenziò linee melodiche romantiche alternate a ritmi serrati e innovativi, con un linguaggio del tutto personale.

Nel 1892 il  grande successo con la Messa in mi bemolle maggiore, prima composizione di una donna eseguita alla Handel e Haydn Society Orchestra, mentre la critica la ricorda soprattutto per il Piano Quintet, per Improvisation Op. 148 , n.1, e il Concerto per pianoforte in do diesis minore. Scrisse anche parecchie poesie.

Alla scomparsa del marito riprese con le tournée concertistiche, particolarmente fecondo il periodo romano dove conobbe e apprezzò la musica di Respighi, fino ad abbandonare la carriera e i viaggi per motivi di salute nel 1940. Morì il 27 dicembre del 1944 a New York.