Bonuccelli & Schubert: due concerti-aperitivo a Camogli

L’integrale degli Improvvisi di Schubert al Sociale di Camogli. Domani mattina lo splendido Teatro del Golfo Paradiso accoglierà il terzo appuntamento con i concerti-aperitivo: alle 12 verrà servito l’aperitivo, alle 12,30 inizierà l’esecuzione musicale. Protagonista sarà Dario Bonuccelli che in due diversi incontri (il secondo è fissato per domenica 26 maggio) proporrà alcune delle pagine più amate del pianismo schubertiano.

“Gli Improvvisi – spiega l’artista – sono certamente i lavori pianistici più conosciuti di Schubert. Il compositore austriaco li scrisse per pianisti dilettanti, anche se allora il dilettantismo era di un livello ben diverso da quello odierno. Le difficoltà interpretative non stanno quindi in una eventuale scrittura virtuosistica, ma nel gusto interpretativo, nel fraseggio, nella visione d’insieme delle diverse pagine. E’ un bel viaggio in un mondo  sonoro che fonde insieme i due elementi centrali dell’arte schubertiana, il lied e la danza”.

Schubert scrisse due raccolte di Improvvisi: “Oltre agli otto lavori che le compongono proporrò pure i tre Klavierstucke D 946 che Schubert  scrisse pensando a una terza raccolta, poi lasciata incompiuta. Domani presenterò dunque l’op. 90 con i primi due Klavierstucke, mentre il 26 maggio mi dedicherò all’op. 42 con il terzo Klavierstucke”.

Pianista ben noto al pubblico, già pianista del “Premio Paganini” e in questo periodo impegnato ad accompagnare i candidati alle audizioni al Carlo Felice, Bonuccelli dallo scorso anno è docente di pianoforte al Conservatorio “N. Paganini” dove è approdato proveniente dal Conservatorio di Alessandria: “Dieci anni fa mai avrei pensato di poter arrivare qui. Mi piace molto insegnare. Cerco di trasmettere ai miei allievi quel che mi hanno dato i miei maestri, in primis Luciano Lanfranchi. E sprono i miei allievi a lavorare molto nella musica da camera: suonare con gli altri, strumentisti e cantanti, aiuta a crescere. In Schubert, ad esempio, mi sono accorto che la mia interpretazione è molto legata alla vocalità. Affrontare repertori più ampi significa capire il mondo musicale al di fuori del pianoforte”.

In campo discografico, Bonuccelli ha inciso l’integrale pianistico di Wagner, quello di Rinaldi e sta lavorando per la Dynamic per portare a termine l’integrale di Richard Strauss: “Mi interessa andare a riscoprire composizioni al di fuori del grande repertorio. E di pagine interessanti ce ne sono molte che meritano di essere conosciute”.

Per anni allievo di Luciano Lanfranchi, fondatore e direttore artistico del Gruppo Promozione Musicale Golfo Paradiso, Bonuccelli ne ha raccolto il testimone e lavora nell’ambito della produzione artistica per portare avanti l’Associazione: “E’ una eredità importante, cerchiamo di continuare a coinvolgere il nostro pubblico, abbiamo affollati corsi di strumento e collaboriamo attivamente con il Sociale, cercando di mantenere la tradizione”.