Cultura musicale, il compleanno del Centro Stan Kenton

A Sanremo il 17 febbraio 1991 nel salone parrocchiale “Giovanni XXIII” della Chiesa di San Rocco due giovani annunciavano al pubblico nel corso di una conferenza-concerto la nascita di un Centro Studi Musicali intitolato al jazzista statunitense Stan Kenton. I due fondatori erano Freddy Colt e Thommy Campbell, all’epoca speaker su Radio Amicizia. Nei trentuno anni di attività, da allora ad oggi, il Centro Stan Kenton ha sucitato numerose iniziative: l’ufficio stampa KIP, il sodalizio “La Congiura dei Guitti”, la testata “The Mellophonium” con la sua estensione online, l’etichetta discografica Mellophonium Multimedia, le edizioni Mellophonium Broadsides, l’orchestra Red Cat Jazz Band, la rassegna “Zazzarazzaz” Festival della Canzone Jazzata, il Premio Nazionale per Arrangiatori “Pippo Barzizza”, il “Farfa Festival” di Imperia, il Sultanato dello Swing, la rassegna “Swing Corner of Christmas”, la Ziki-Paki Band, l’orchestra Swing Kids, il Convegno Nazionale di Studi Barzizziani, l’Atelier Musicale “Nicodemo Bruzzone”, la Mediateca della Pigna “Valerio Venturi” e il Premio giornalistico “Valerio Venturi” per il Comune di Ospedaletti, oltre a centinaia di eventi tra concerti, conferenze-concerto, mostre fotografiche, collaborazioni con associazioni ed enti prestigiosi su tutto il territorio nazionale (basti ricordare la Discoteca di Stato di Roma, il Piccolo Teatro di Milano, la Fondazione Lelio Luttazzi, il Museo del Jazz di Genova).


Tra i membri del sodalizio si contano celebrità come Isa Barzizza, il maestro Enrico Intra, Dario Salvatori, il maestro Gianni Coscia, mentre lo sono stati pure i cantanti Nicola Arigliano, Gino Latilla e Joe Sentieri, il maestro Franco Cerri, Valerio Venturi e Giovanni Choukhadarian, i quali restano vivi nella riconoscente memoria.
Lo scorso anno, ricorrendo il Trentennale di fondazione, purtroppo nella città di Sanremo non si è riusciti a realizzare un evento celebrativo. Poco importa: il Centro Studi, forte della sua consolidata e lunghissima esperienza, ha saputo proseguire nonostante i periodi “di magra” e ha in serbo ancora molte cose per il futuro prossimo.