Dopo la Spagna colorita, ironica e passionale di Antonio Gades, a Nervi ieri sera è arrivata Cuba.
“Cuba vibra!” era lo spettacolo proposto in prima nazionale dalla Compagnia “Litz Alfonso Dance Cuba”. Una serata particolare che è piaciuta a molti, ma che ha lasciato perplessi chi si attendeva un tuffo nell’autentico folclore cubano.
Litz Alfonso, coreografa ascesa a notorietà internazionale in questi ultimi anni, ha infatti cercato e trovato una propria cifra stilistica, partendo dalla cultura del proprio paese, ma rileggendola in una logica di contaminazioni con elementi classici e contemporanei. Ne è scaturito uno stile elegante, sinuoso, che la coreografa adatta in maniera esemplare alla musica (nello spettacolo, di vari autori) sicchè ogni gesto ha una sua traduzione sonora. Caratteristiche emerse pienamente nella prima parte dello spettacolo: una successione di numeri in cui sezioni ritmiche si alternano a slanci più lirici e sensuali risolti in maniera irreprensibile dalla compagnia femminile: tutte le ballerine tecnicamente brave, belle e affiatate. Unico neo, una certa prevedibilità dovuta alle coreografie, interessanti ma alla fine ripetitive.
Da notare, tra l’altro, la presenza in scena di quattro musicisti che proponevano le pagine musicali dal vivo, sovrapponendosi talvolta a una base registrata: una curiosa scelta esecutiva dall’esito non sempre irreprensibile.
Nella seconda parte si è cambiato registro scivolando in una atmosfera più “nazionalpopolare”. La presenza in scena di tre ballerini-atleti in aggiunta al corpo di ballo femminile ha indirizzato lo spettacolo verso una danza più vivace e virtuosistica: si è passati dal cha cha cha al mambo, quindi dalla rumba alla celebre “Besame mucho” fino alla festosa passerella finale.
Il pubblico si è divertito e ha applaudito calorosamente.