La scomparsa di Bianca Montale

Grave lutto nel mondo della cultura non solo ligure. E’ scomparsa ieri, all’età di 85 anni, Bianca Montale, insigne studiosa del Risorgimento cui ha dedicato decine di saggi e monografie.

Era nipote di Eugenio Montale del quale ha custodito con devozione la memoria e l’eredità culturale per tutta la vita.

Nata a Genova nel 1928 aveva frequentato tra il 1938 e il 1945 il Liceo D’Oria conseguendo la maturità classica. Nel 1950 si era laureata in lettere classiche presso l’Università di Genova con la votazione di 110 e lode. Nel biennio successivo aveva ottenuto alcuni diplomi di specializzazione – fra i quali quelli di paleografia, diplomatica, archivistica e biblioteconomia – e poi, nel 1954, l’abilitazione all’insegnamento di materie letterarie nella scuola media.

A partire dal 1952 aveva prestato la propria collaborazione presso l’archivio dell’Istituto Mazziniano e Museo del Risorgimento di Genova, in un primo tempo come volontaria, quindi in qualità di esperta delle biblioteche. Per tre anni è stata assistente volontaria presso la cattedra di storia del Risorgimento della Facoltà di Lettere dell’Università di Genova. Nel 1957 a seguito di concorso ha assunto la carica di direttore dell’Istituto Mazziniano, carica mantenuta fino al 1970 quando si decise ad abbracciare la carriera accademica.

Dal 1966 ha fatto parte della Commissione Nazionale Editrice degli scritti di Mazzini. Nel 1969 ha conseguito la libera docenza in storia del Risorgimento.

Professore incaricato a Bergamo (1969-1974), poi presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Genova. (1970-1981) e infine, nel 1980 vincitrice di concorso per professore ordinario di storia contemporanea, all’Università di Parma, dove sarebbe rimasta fono al 1991 per passare poi alla Facoltà di Magistero e alla Facoltà di Lettere, e dirigere l’Istituto di storia contemporanea.

E’ stata tra i fondatori del Dipartimento di Ricerche Europee (D.I.R.E.).

E’ stato membro del Consiglio di Presidenza nazionale dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano; socia ordinaria dell’Accademia Ligure di Scienze e Lettere; socia onoraria della Società Ligure di Storia Patria.

Ha fatto parte del Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della morte di Garibaldi, e di quello per il bicentenario della nascita di Mazzini.

Ha ricevuto un premio alla carriera per la propria disciplina nel 2000 da parte dell’Accademia Nazionale dei Lincei. Le sono stati inoltre conferiti il premio Mazzini, da parte dell’Università di Genova, e il premio Città di Genova.

Studiosa appassionata e rigorosa, Bianca Montale è stata una illustre protagonista nella ricerca storica rivolta all’Ottocento italiano e ha contribuito in maniera determinante allo sviluppo dell’archivio storico del Museo del Risorgimento genovese, ubicato nella Casa che fu di Mazzini in via Lomellini, a pochi passi da quella Chiesa di San Filippo dove domani si terranno i suoi funerali.