Borgio Verezzi: dalla strana coppia al tenente Colombo con tante prime nazionali

“È un cartellone vario, che in una sorta di contaminazione dei linguaggi, coinvolge anche altri settori dello spettacolo. E non trascura la possibilità di offrire anche un ventaglio di testi di autori di oggi, sempre costellato di leggerezza, al di là degli argomenti anche impegnativi affrontati, perché in un periodo di post-pandemia e mentre dall’est continuano a soffiare venti di guerra, è parso doveroso donare agli spettatori qualche momento di svago, tanto più nei mesi estivi, quando la Riviera di Ponente é popolata di persone in vacanza. Come diceva Charlie Chaplin, un giorno senza sorriso è un giorno perso. Ridere fa bene. La risata é come un tonico, un sollievo, un rimedio per attenuare il dolore”. Parole di Stefano Delfino, storico direttore artistico del Festival di Borgio Verezzi.

Questa mattina, in Regione, si è svolta la conferenza stampa di presentazione della 57° edizione della manifestazione. Sono intervenuti il Governatore Giovanni Toti, il sindaco di Borgio D’Acquino, il consigliere al festival Mattia Rolando e, con il direttore artistico Stefano Delfino, alcuni degli interpreti del Festival: La Ginestra, Perrotta, Eiraldi, Pisu, de Laurentiis, Rampoldi, Ramazzotti mentre in collegamento video hanno partecipato Luxuria e Coniglio.

Il Festival (dedicato alla memoria di Enrico Rembado, lo storico sindaco e fondatore della manifestazione, scomparso alcuni mesi fa) torna dunque ad animare le serate del ponente ligure nella suggestiva piazzetta di Sant’Agostino a partire dal 7 luglio e fino a metà agosto.

I numeri sono significativi: dodici gli spettacoli, nove dei quali in prima nazionale e i restanti tre, dopo il debutto a Roma, proposti in Liguria per la prima volta, un filo conduttore che spazia dal cinema alle coppie (non solo di innamorati) e ai grandi personaggi della scena, e tra i protagonisti tanti nomi eccellenti.

Se l’omaggio al cinema avviene attraverso la proposta di alcuni titoli di film di successo, come La strana coppia, celebre commedia di Neil Simon, portata sul grande schermo da Jack Lemmon e Walter Matthau, e ora ripresa in palcoscenico da Gianluca Guidi e Giampiero Ingrassia (7-8 luglio), oppure il recentissimo Sentimental dello spagnolo Cesc Gay, con Amanda Sandrelli e Gigio Alberti (5-6 agosto), il tributo ai protagonisti dello spettacolo si estrinseca con Cetra una volta, storia del celebre quartetto musicale interpretata da Stefano Fresi e dal suo gruppo (20 luglio), o il televisivo Tenente Colombo (9/11 agosto), impersonato un tempo da un trasandato Peter Falk, e adesso da Gianluca Ramazzotti in compagnia di Nini Salerno e Fabio Bussotti.

Per quanto riguarda le coppie, l’attenzione é rivolta non soltanto alle tematiche sentimentali (drammatiche in 28 motivi per innamorarsi, con Pino Quartullo e Irene Ferri, 22-23 luglio; comiche in Come sei bella stasera, con Gaia de Laurentiis e Max Pisu, 1-2 agosto), ma anche artistiche (Stanlio&Ollio, con Claudio Insegno e Federico Perrotta, 11-12 luglio). Sul versante dell’umorismo “noir” ecco Il malloppo, una “black comedy” con Gianfelice Imparato, Marina Massironi e Valerio Santoro (15-16 luglio), su quello brillante Il piacere dell’attesa con Michele La Ginestra (18 luglio), su quello musicale Anima Latina con Mariangela D’Abbraccio e il pianista Massimiliano Gagliardi (28 luglio).

Una “chicca” é poi Prinçesa, ispirata a una canzone di Fabrizio De André (da Anime salve) in cui si narra la storia di Fernanda Farias de Albuquerque, una delle prime transgender brasiliane:  ruolo qui affidato a Vladimir Luxuria (26-27 luglio), un’artista di grande sensibilità che conosce personalmente questo mondo. E infine, a chiudere il Festival sarà L’ombra lunga di Cenerentola, ispirata alle fiabe dei fratelli Grimm, con Davide Diamanti, rappresentazione itinerante nelle Grotte di Borgio.