A partire da giovedì 14 novembre Palazzo Interiano Pallavicino nel cuore di Genova, in Piazza Fontane Marose 2, torneranno ad essere il centro pulsante di diversi incontri aperti al pubblico con grandi nomi della cultura, dello spettacolo, dell’economia e della politica, andando così a riproporre quella modalità partecipativa, ad accesso gratuito, inaugurata con successo nella precedente rassegna estiva. “Incontri d’autunno a Palazzo”, questo il titolo del ciclo di eventi organizzati dalla Fondazione Pallavicino in collaborazione con il Gruppo Editoriale Telenord, comprende nella programmazione di questo mese, dal 14 al 22 novembre, 10 appuntamenti esclusivi con altrettante figure di spicco tra giornalisti, cantanti, critici d’arte, professionisti provenienti da mondi diversi come la sanità, l’architettura, l’alta ingegneria e politici.
Gli incontri – a ingresso gratuito su invito o con prenotazione di Eventbrite – consentono di conoscere da vicino i grandi protagonisti del nostro tempo all’interno di un vero e proprio gioiello storico – architettonico della città, visitando così il Palazzo della stirpe obertenga patrizia genovese Pallavicino, ricchissimo di opere d’arte e di storia, solitamente non aperto al pubblico con l’inaspettato giardino verticale racchiuso al suo interno.
Aprirà la rassegna giovedì 14 novembre alle ore 12.30 il noto giornalista e conduttore Nicola Porro che presenterà il suo ultimo libro “La grande bugia verde. Gli scienziati smontano, con dati reali, i dogmi dell’allarmismo climatico” (Liberilibri Editrice). Il testo evidenzia, con taglio critico e dati alla mano, le voci fuori dal coro di fisici, geologi, climatologi, meteorologi, economisti ed ingegneri, restituendo pertanto una panoramica composita e scientifica che non può essere unanime o a senso unico, tantomeno tendere a un consenso totale che apparterrebbe di più a dogmi religiosi rispetto ad una analisi della realtà.
Sempre giovedì 14 novembre, ma alle ore 18.30, sarà a volta dell’opinionista e saggista Diego Fusaro che parlerà di una rinnovata filosofia del gusto e del mangiare attraverso la sua opera “La dittatura del sapore. Larve, insetti e grilli: contro il gastronomicamente corretto” (collana Saggi Italiani, Rizzoli). In questo lavoro Fusaro smaschera le ideologie omologanti, gli effetti negativi della perdita della convivialità, della valenza culturale e simbolica dei cibi superando i luoghi comuni.
Venerdì 15 novembre alle 18.30 si terrà l’incontro con Francesco e Silio Bozzi, rispettivamente autore televisivo e di Fiorello e criminologo con collaborazioni con Andrea Camilleri e Carlo Lucarelli, artefici del libro a quattro mani “Stupor Mundi. Un ritorno in Sicilia” ( Solferino). Una vera e propria lettera d’amore alla loro terra, con prefazione di Pietrangelo Buttafuoco, proscenio di una storia della Sicilia che, oltre ad appassionare, presenta il conto di una complessa e potente eredità sul filo di vite passate e della cultura del luogo.
La seconda settimana di eventi si aprirà lunedì 18 novembre alle 12.30 con il Ministro Paolo Zangrillo in un incontro dal titolo “Più che un posto fisso, un posto figo!”, claime della campagna avviata dal Ministero per fornire a tutti i cittadini un nuovo volto della pubblica amministrazione scardinando i vecchi miti del passato, come quello del posto fisso, per raggiungere principalmente un target giovanile le cui competenze e le cui idee sono indispensabili per la modernizzazione della Pa, spina dorsale del Paese. Il Ministro attesterà quanto la Pubblica Amministrazione abbia bisogno di continuare ad investire in nuove competenze necessarie per affrontare al meglio le sfide di un mondo in continua evoluzione.
Ancora lunedì 18 novembre, nel turno pomeridiano delle 18.30 il cantautore genovese Francesco Baccini darà voce a “Le frecce al mio arco” per celebrare i trent’anni di carriera con i grandi successi arrangiati in chiave cameristica, così come vengono presentati nel suo recente album “Archi e Frecce”, che si avvale dei contributi del quartetto d’archi femminile Alter Echo String Quartet e della chitarra di Michele Cusato, firma anche degli arrangiamenti del disco.
Il giorno seguente, martedì 19 novembre alle 12.30, l’appuntamento è dedicato alle celebrazioni per i 150 anni dell’emigrazione italiana in Brasile. Insieme al MEI Museo Nazionale della Emigrazione Italiana si andrà alla scoperta di storie che fanno del Brasile una delle nazioni più “italiane” del mondo. Allora come oggi. Verranno inoltre presentati in anteprima documenti e immagini protagonisti della speciale crociera da Genova a Santos – due città il cui forte legame è stato sugellato dal recente gemellaggio – in partenza dal capoluogo ligure il 30 novembre.
Il giorno seguente, martedì 19 novembre alle 12.30, l’appuntamento è dedicato alle celebrazioni per i 150 anni dell’emigrazione italiana in Brasile. Insieme al MEI Museo Nazionale della Emigrazione Italiana si andrà alla scoperta di storie che fanno del Brasile una delle nazioni più “italiane” del mondo. Allora come oggi. Verranno inoltre presentati in anteprima documenti e immagini protagonisti della speciale crociera da Genova a Santos – due città il cui forte legame è stato sugellato dal recente gemellaggio – in partenza dal capoluogo ligure il 30 novembre.
Mercoledì 20 novembre alle 18.30 sarà il turno dell’incontro con l’Ordine dei Medici di Genova intitolato “le prossime sfide della Sanità Ligure” per parlare della medicina del futuro, ma anche delle peculiarità di una professione fondata sul concetto di cura a 360 gradi e sull’aiuto a livello individuale e di sistema in un momento cruciale per la regione.
Il giorno seguente, 21 novembre alle 18.30 si terrà l’incontro “Donna, Prevenzione, Salute” puntando ad un’attenzione sempre più importante per la prevenzione e la cura in rosa. Si spazierà dalla ginecologia alla senologia alla cardiologia, dalla psicologia alla dermatologia, con un approccio globale di “medicina di genere” e di prevenzione tramite i check up suggeriti dai 20 anni in avanti.
Venerdì 22 novembre alle 18.30 verrà presentato il “Waterfront di Levante”, l’avveniristico progetto firmato Renzo Piano Building Workshop che rivoluziona l’immagine della città e offre un nuovo stile di vita, realizzato secondo criteri ecosostenibili con certificazioni Leed Gold e NZEB (Nearly Zero Emission Building).
Lunedì 25 novembre alle 12.30 chiuderà la rassegna l’incontro “la nostra Liguria” in cui il Presidente della Regione Liguria Marco Bucci traccerà la rotta delle nuove politiche e delle prossime sfide da affrontare in chiave di competitività e sostenibilità andando a toccare via via le principali tematiche di inizio mandato.
Chiuderà il ciclo di incontri lunedì 25 novembre alle 18.30 l’atteso ritorno a Genova del celebre critico d’arte Prof. Vittorio Sgarbi che presenterà l’ultima opera “Arte e fascismo. Nell’arte non c’è fascismo. Nel fascismo non c’è arte” (Prefazione di Pierluigi Battista, La nave di Teseo). In questo lavoro Sgarbi non fa di tutt’erbe un fascio e distingue nettamente l’espressione artistica dal potere. Per questo, a fianco di De Chirico, Morandi, Martini salva dall’oblio Wildt, Guidi, la grande stagione dell’architettura e della grafica, ma anche Depero, il Futurismo e oltre, tracciando al contempo diverse rivelazioni tra cui due scultori: Biagio Tommaso Poidimani e Domenico Ponzi.
Ad intervistare gli ospiti si susseguiranno i giornalisti: Matteo Cantile, Massimiliano Lussana, Maurizio Michieli e Gilberto Volpara.