Le magie di Krylov

“Ieri sera, al nostro Teatro, si è svolta una grande serata di musica”. Così le cronache dell’800 recensivano gli avvenimenti musicali e così mi pare di aver vissuto ieri nel foyer del Carlo Felice una interessante, deliziosa serata musicale. Il concerto, ha detto il Sovrintendente dott. Claudio Orazi nel presentarlo, fa parte della serie di “Liguria in Musica”, progetto che il Teatro svolge in collaborazione con la Regione Liguria toccando i paesi della nostra riviera e quelli del Basso Piemonte e vicina Toscana.

Dunque, il programma era, per me, molto accattivante. Adoro Mozart in ogni suo aspetto e mi commuove e rilassa sempre (un tempo avevo una pianta che quando ascoltavo Mozart piangeva). Già il titolo “Virtuosismi” era propositivo di buone cose, infatti prevedeva l’esecuzione del Concerto per violino e orchestra n. 1 in Si bemolle maggiore K b 207, della Serenata Eine kleine Nachtmusik K 525 e del Concerto per violino e orchestra n. 2 in Re maggiore K 211.

Il tutto affidato alla nostra brava orchestra diretta da uno dei violinisti che amo di più: Sergej Krylov.

Il suono si è sviluppato con intensità magnetica e ha circondato tutto il foyer, affollato da un numeroso pubblico, di una atmosfera d’altri tempi. A me pareva di essere in un teatro del Settecento, piccolo, con tanti ascoltatori attenti e musicisti ispirati, di grande valore. E mi ha ispirato quiete e pace. Tutti sapete che non sono un cinico, severo critico musicale; vado sempre a impressioni sentimentali e, ieri sera, mi sono ritrovato immerso in una atmosfera bellissima.  Peccato per chi non c’era.