“Voglia di stare insieme” con la Community del Capri Opera Festival

“Canti a Capri, ti ascolta il mondo” è lo slogan del Capri Opera Festival (www.caprioperafestival.it) diretto da Christian Deliso che spopola sul web con Facebook live dalle 22 e alle 23 su Instagram. “L’idea delle dirette con i vip in una veste social e più informale è complice di questo periodo di fermo -spiega Christian Deliso- Ci siamo attivati sin da subito con una veste grafica adeguata e con tantissimi partecipanti, amici e professionisti che hanno lavorato con noi. Già nelle prime puntate la media si attestava sui 2000 followers a serata”.

Si sono avvicendati ad esempio Fabio Armiliato, Riccardo Fassi, Daniele Piscopo, Giacomo Prestia, Federico Longhi e Riccardo Zanellato.
Atmosfera friendly, soprattutto quando capita la serata di libero talk, come quella del 14 aprile con Domidò, Omar Mancini, Christian Deliso, Pasquale Amato e Daniele Piscopo. Tra i momenti più apprezzati il challenge tra il “miglior Silvio” di Pagliacci con due grandi nomi: Rolando Panerai e Dimitri Hvorostovsky. Poi, la messa a confronto di diverse versioni nella storia, tra cui la toccante interpretazione di Pagliacci con Il Prologo superbamente cantato da Ambrogio Maestri e con ispirata regia di Mario Martoni alla Scala di Milano.

Tra le puntate clou con la Community del Capri Opera Festival che hanno visto protagonista un genovese negli ultimi giorni si ricorda quella dedicata a Francesco Meli (https://www.facebook.com/CapriOperaFestival/videos/229206551779364/ )con Siria Colella, Domidò, Pasquale Amato e Danilo Boaretto. A chi gli ha chiesto come sia riuscito negli anni a passare, spesso nella stessa stagione da un ruolo all’altro, da un Idomeneo Re di Creta al Simon Boccanegra al Barbiere di Siviglia Meli ha ricordato “Il ventaglio di apertura del tenore lirico e le troppe strette griglie delle ripartizioni dei ruoli negli ultimi 40 anni. Non dico che ci si possa accostare a repertori sconfinati ma che con volontà e tecnica sia fattibile -dice nella diretta Meli- convinzione di Enrico Caruso stesso”.

Riflessioni, sfide e vip sono in definitiva un mix vincente capace di tenere connesso il pubblico del Festival e gli amanti della musica da tutta Italia. Il Capri Opera Festival è nato nel 2007 da un’idea di Pasquale Amato e Barbara Mustilli, ispirata dall’amore per l’isola di Capri, unica per bellezza, e per l’opera lirica, la forma d’arte italiana più rappresentata al mondo. Dal 2013, Capri Opera Festival è responsabile della produzione e della diffusione in Campania, con grande successo, dei progetti della piattaforma internazionale Opera Education. E’un festival di giovani dallo staff ai talenti. “In realtà -chiude Christian Deliso- oltre al concorso a ruoli per l’opera Pagliacci (prevista il 12 settembre alle 19:30, tutti gli aggiornamenti al sito www.caprioperafestival.it) con cantanti tra i 18 e i 40 anni e la Capri Gold Voice con premi in denaro ci sono tante iniziative dal 1° meeting di giovani musicisti del Mediterraneo (9 settembre dalle 10:45 all’Auditorium Paradiso, Anacapri) al Falconio Award (11 settembre dalle 19:30 piazza San Nicola, Anacapri). Tra l’altro abbiamo annunciato anche il posticipo del termine di iscrizione per il Concorso Capri Opera Festival al 24 maggio proprio per agevolare tutti in questo momento delicato”. 


Lo stesso Deliso (direttore del Palace Festival di San Pietroburgo e degli Oscar della Lirica, tra i vari incarichi) usa da tempo i social, sicuramente in modo profondo e consapevole: dal suo canale YouTube dedica a tutti i lettori attraverso la direzione, con il tenore Juma Aliev e la Filarmonica di Astana,da “Nessun Dorma” un messaggio di speranza e di vittoria per il mondo intero.