E’ un elogio della genovesità, della forza, ma anche dell’estro della sua gente da secoli e secoli il concerto di venerdì 31 luglio, alle ore 21:15, al Carlo Felice. Una dedica esplicita nel programma e già dal titolo semplice ed efficace: “Concerto per Genova”. Un modo di salutare in note il nuovo ponte“Genova San Giorgio” e quello che verrà, una vera e propria rinascita, che si auspica anche culturale.
In apertura un momento altissimo: la prima esecuzione assoluta di Tante pietre a ricordare, scritto appositamente da Morricone su commissione del Teatro Carlo Felice e del Comune di Genova per orchestra, coro e voce bianca in memoria delle vittime del crollo del Ponte Morandi. A completare questo incipit prezioso la presenza sul podio del figlio del compositore, Andrea Morricone.
Si proseguirà quindi con due prime esecuzioni in tempi moderni: la Suite n. 8 “Genova” (I movimento) di Lorenzo Perosi e il “Quoniam” dalla Messa Solenne per soli, coro e orchestra di Saverio Mercadante, frutto di una commissione di Angelo Mariani, allora direttore del Teatro Carlo Felice. Dirige l’Orchestra e il Coro del Teatro Carlo Felice (preparato da Francesco Aliberti), uno dei più importanti direttori al mondo: il genovese Fabio Luisi.
In programma non potevano mancare nell’affresco dedicato a Genova l’opera Simon Boccanegra di Giuseppe Verdi (su libretto di Francesco Maria Piave, tratto dal dramma Simón Bocanegra di Antonio García Gutiérrez), una trascrizione per violino e orchestra del Capriccio n. 24 di Paganini (violino solista e orchestratore, Giovanni Andrea Zanon) virtuosistico per eccellenza e “Dal tuo stellato soglio” dal Mosé in Egitto di Rossini.
Cantanti solisti dell’evento: Serena Gamberoni (soprano), Martina Belli (mezzosoprano), Francesco Meli (tenore), Michele Patti (baritono), Luca Salsi (baritono), Giovanni Battista Parodi (basso), Roberto Scandiuzzi (basso).
“Il Concerto per Genova – precisa in una nota il Sovrintendente del Teatro Carlo Felice, Claudio Orazi – è un’occasione per riflettere sull’identità culturale della città come motore per il futuro della città stessa; è un omaggio alla Genova che, nei secoli, è stata un centro e al centro della cultura, raggiungendo alti gradi di sviluppo in ogni campo, artistico, urbanistico ed economico. Inoltre, insieme al Sindaco, abbiamo voluto coinvolgere il Maestro Ennio Morricone come testimone di una meditazione musicale dedicata alle vittime del ponte Morandi.”
Biglietti in distribuzione presso l’ingresso principale del Teatro Carlo Felice nei seguenti giorni e orari: martedì 28 luglio, orario 10-18; mercoledì 29 luglio, orario 10-14; giovedì 30 luglio, orario 10-18. Capienza massima 900 spettatori. Si potrà ritirare solo un biglietto per persona per garantire il più ampio accesso possibile di pubblico. Unitamente al biglietto sarà consegnato il modulo per la tracciabilità da presentare, debitamente compilato, insieme al titolo d’accesso, la sera del concerto.