Luca Barbarossa, Non perderti niente

Ieri sono sceso a comprare il giornale, e l’ho fatto. Pensavo che a me non sarebbe mai successo, e invece l’ho fatto. Sono uscito in tuta. Significa qualcosa che sia accaduto a poche ore dai miei sessant’anni? Covavo forse un desiderio latente? Non l’ho premeditato, mi è venuto naturale. Probabilmente è ancora più grave.

 E’ difficile recensire un libro scritto da qualcuno che ti sembra di conoscere da tutta la vita e che invece scopri avere un mondo da raccontare di cui tu non eri a conoscenza.

Ci si sente quasi traditi. Conosci a memoria tutte le canzoni, i testi, ma ti accorgi che non sono che una minima parte della sua storia.

Luca Barbarossa ha deciso di festeggiare i propri sessant’anni ripercorrendo insieme ai suoi fan la strada che l’ha portato da Piazza Navona, dove ha iniziato ad esibirsi quando era ancora un ragazzino, al successo. Un successo non plateale, discreto e conquistato con una lunga gavetta.

Artista poliedrico, Barbarossa nel corso della propria carriera ha saputo reinventarsi molte volte, calcando il palco non solo come cantante ma anche come cabarettista insieme a Neri Marcorè e conducendo da ormai molti anni la trasmissione radiofonica di grande successo “Radio 2 Social Club”.

E così, mentre il cantante ci guida in questo viaggio fra chitarre, stivali texani e cimeli di ogni tipo, scopriamo un Barbarossa inedito. I molti vagabondaggi “zaino in spalla”, la passione per il tennis, la reticenza nello svolgere il servizio di leva, la famiglia, le esperienze sanremesi e tanta, tanta musica. Quella che lui ama, dal jazz al folk americano, e di cui sono impregnati i suoi dischi.

Un autore che ha sempre dimostrato grande modestia ed autoironia e che nelle performance live conquista anche il pubblico più scettico a colpi di battute.

La scrittura è agile e scorrevole e cattura il lettore fin dalle prime pagine, in cui racconta l’amore disperato per una giovane tossicodipendente che lo ha segnato in modo indelebile. Una parentesi drammatica e struggente di una vita vissuta con passione ed entusiasmo.

In questo libro (edito da Mondadori) i fan potranno ritrovare tutta l’ironia a cui Barbarossa li ha abituati facendoli sentire sempre “a casa”, come un amico che ti ospita e ti parla di sé mentre si beve un caffè. E chi ancora non lo conosce, scoprirà un uomo, un artista, profondo e sincero. Consigliatissimo.

La copertina del libro di Luca Barbarossa

E per un ascolto non convenzionale, si suggeriscono i seguenti brani, fra i meno conosciuti dell’autore:

“Foglia su foglia” (ispirata alla poesia Transitorietà di Hermann Hesse)

https://www.youtube.com/watch?v=AcnFuoGEujs

“Fine di un amore” (special guest Fabrizio Bosso alla tromba)

https://www.youtube.com/watch?v=6zNJady-pw8

“Union Made” (cover di Woody Guthrie)

https://www.youtube.com/watch?v=yxPErjsJpgs