Casa Farinet , da Einaudi alle note di Alturas grande appuntamento a By

Due eventi in un giorno per riscoprire note e storia, arte e cultura, immersi in un paesaggio da sogno come può capitare solo alla Conca di By. Fanno parte entrambi del Festival Combin en Musique, il primo alle 15:30 per riscoprire i saperi del luogo con “Casa Farinet e il suo alpeggio a 60 anni dalla morte di Luigi Einaudi”, il secondo alle 16:30 con concerto “Alturas”, sempre nella giornata di domenica 8 agosto (in caso di maltempo o per aggiornamenti consultare la pagina Facebook del Combin en Musique).

Il cuore iconico dell'entrata di Casa Farinet dipinto dal pittore Felice Vellan
Il cuore iconico dell’entrata di Casa Farinet dipinto dal pittore Felice Vellan

 

Casa Farinet e il suo alpeggio a 60 anni dalla morte (30 0ttobre 1961 ) di Luigi Einaudi

                                                                                                 Era- E`- Sarà

Luigi Einaudi nasce a Carru’  il 24 marzo 1874.  A 21 anni  si laurea in economia presso la facoltà di giurisprudenza a Torino con una tesi sulla crisi agraria in Inghilterra  e nel 1896 scrive sul  “Giornale degli economisti”. L’agricoltura europea deve cercare i mezzi di salvezza non nelle tariffe doganali, ma nei suoi propri progressi, nella trasformazione dei metodi di produzione e di vendita. L’agricoltore isolato non può riuscire nella lotta odierna della concorrenza a tener testa alle potenti società che monopolizzano il commercio dei prodotti agrari ed impongono al mercato prezzi arbitrari..”
Nel 1897 compra la cascina settecentesca di San Giacomo a Dogliani che ancora oggi è parte della proprietà di famiglia.
Nel 1928 Luigi Einaudi con la moglie Ida, sposata il 19 dicembre  1903 -un vero e proprio amore a prima vista, si erano conosciuti a Torino  lei sua allieva diciottenne e lui ventinovenne- sono a By a Casa Farinet . Il proprietario della casa Paolo Alfonso Farinet era stato suo studente alla facoltà di Giurisprudenza: una amicizia che è andata oltre la morte perché, a livelli diversi, i saperi dei due uomini sono parte dominante di figli e nipoti. By fa parte di questa storia .

Il Concerto del 2019 della rassegna Combin en Musique
Il Concerto del 2019 della rassegna Combin en Musique

E :


– Daniela Fornaciarini, erede di Paolo Alfonso Farinet,  racconta in sintesi come nel tempo Casa Farinet  e il suo Alpeggio sono attivi oggi.

– Aurelio Cretier , uno dei fittavoli dell’alpeggio Farinet con Marilena Yeuilla e il marito Riccardo Vevey, spiegherà come un agente di assicurazione, a 40 anni, da voce e corpo alla sua passione per la montagna, realizza una sua azienda agricola e nel contempo emerge nell’allevamento delle mucche. Montagne più mucche, in estrema sintesi, così nel 2014 accetta di condividere l’affitto dell’Alpeggio Farinet a By. Cosa significa oggi gestire un alpeggio? Lo spiega in modo semplice, concreto con la visione anche dell’imprenditore per garantire  assieme alla proprietaria  un futuro indispensabile per l’economia e l’ambiente del territorio.

-Mauro Bassignana, direttore della sperimentazione dell’Institut Agricole Regional della Valle d’Aosta, si laurea in Scienze Agrarie all’Università degli Studi di Torino per poi proseguire con un  dottorato di ricerca all’ Università degli Studi di Firenze. E le sue ricerche spaziano dalla pastorizia in montagna alle coltivazioni di foraggio e ai rapporti fra le attività agricole e l’ambiente. Si è attivamente occupato dei pascoli di By su richiesta della ARPAV, l’associazione dei proprietari degli alpeggi in Valle d’Aosta, di  cui Daniela Fornaciarini fa parte.

Il panorama
Il panorama

 

 

Il Concerto 

ALTURAS 

Alturas apre un nuovo  percorso per Combin en Musique relativo alle “altre montagne”, un’occasione per creare un parallelismo tra le Alpi Nord Occidentali e le catene montuose di diverse parti del mondo. “Ci piace l’idea di poter mettere in dialogo diverse montagne di diverse parti del mondo – aggiunge il direttore artistico del Festival Combin en Musique Federico Bagnasco- con le loro caratteristiche e le loro culture, e dunque riportare tra le Alpi, in alta quota, suggestioni montane distanti. L’evento è dunque anche in relazione con la proiezione del film Cholitas del 6 agosto a Valpelline, in collaborazione col Cervino Cine Mountain Festival, in anteprima italiana”.

L’appuntamento dell’8 agosto alle 16:30, è legato alle Ande, attraverso le suggestioni musicali e poetiche dell’America del Sud. Il concerto esplorerà il mondo musicale delle canzoni dei cantautori che hanno raccontato quel territorio e le vicende ad esso connesse, alternate a testi poetici di grande impatto, in lingua originale o traduzioni, che prevederanno anche diverse pagine di Neruda. Una delle figure chiave che verranno affrontate è Violeta Parra (a cui Neruda dedicò la poesia Elegia para cantar), iconica musicista cilena che percorse il Paese in lungo e in largo armata di un pesantissimo registratore e di quaderni per raccogliere la musica popolare tramandata solo oralmente, scongiurandone la scomparsa. Nel suo repertorio entrarono così brani come La Jardinera, Qué pena siente el alma, fino alla pubblicazione del libro Poésie populaire des Andes

Matteo Ramon Arevalos
Matteo Ramon Arevalos

Arevalos e Lopez hanno affrontato diverse tournée incentrate sulla sfaccettata figura di Violeta Parra, ma per il Festival Combin en Musique il programma sarà ancora più articolato, realizzato appositamente come produzione originale, con l’ingresso del musicista Vanni Montanari.

“Si alterneranno cicli musicali a letture con la voce fuori campo di Lopez – spiega Matteo Ramon Arevalos – i testi omaggiano le montagne, ma affrontano anche diverse tematiche, grandi ideali e il concetto stesso di libertà di espressione e dei popoli. In questa versione con Montanari il programma si intitola ‘Alturas’ proprio per rimarcare l’altitudine, questa altezza vertiginosa che ricorda le camminate di ricerca musicale tra i crinali del Cile della cantautrice e musicista Violeta Parra, ma anche il capolavoro per antonomasia del gruppo storico cileno Inti-Illimani emigrato in Italia negli anni Sessanta. Il loro nome significa ‘Sole di una montagna nelle vicinanze de La Paz, in Bolivia’ e sono considerati gli ambasciatori della memoria di Parra, di Jara e della musica popolare unendo alla raffinatezza della sperimentazione musicale l’impegno civile. Tra gli strumenti utilizzati nelle loro composizioni si ricordano la pandereta, il charango, il rondador”.

 

Per Arevalos e Montanari è il primo concerto insieme sopra i duemila metri, condizione che ha portato anche alla necessità di usare le tastiere elettroniche. ” E’ un piacere suonare con Montanari in un contesto splendido come la Conca di By -continua Arevalos- Io, oltre alle tastiere, adopererò una gran cassa per rendere ritmo e suoni molto bassi e poi un timpano e un piatto che solleciterò con un apposito anello”. Nel programma, oltre a diverse sorprese, non mancheranno le trascrizioni di “Manifiesto” (Victor Jara) e “Gracias a la Vida” di Perra.

 

Il luogo

 

La Conca di By, ad una altitudine media di 2000 metri, è un magnifico anfiteatro naturale fatto di pascoli verdeggianti e circondato a Nord da maestose cime che fanno da confine con il Canton Vallese in Svizzera .

Dominano il Mont Velan (3731 m) e  il Grand Combin (4314 m). Tappe intermedie al rifugio Amiante- Chiarella (2982 m ) e al bivacco Rosazza-Savoie (2671 m). Nel cuore di questo magnifico scenario alpino, nei pressi delle rovine dell’antico villaggio di By, si trovano la Casa Farinet con il suo Alpeggio, patrimonio della famiglia dal 1887. L’attuale proprietaria Daniela Fornaciarini, nipote di Paolo Alfonso Farinet, lo ha completamente ristrutturato e affidato alla gestione di Aurelio Cretier e di Marilena Yeuilla con il marito Riccardo Vevey. Il loro lavoro competente e appassionato è volto a produrre una Fontina dop di eccellente qualità anche attraverso lo stimolo di ARPAV e Institut Agricole Regional.

L’occasione di questo particolare concerto è la preziosa opportunità di trascorrere la giornata nella splendida Conca di By immersi nella natura e nei saperi.