La 56° edizione del Premio Paganini si prepara al gran finale. Sabato e domenica (ore 15) il Carlo Felice ospiterà le prove conclusive che impegneranno l’Orchestra del teatro affidata alla bacchetta di Sergej Krylov che è anche presidente della Giurìa.
Un’edizione, a dire il vero, poco seguita fino ad ora dal pubblico, che invece meriterebbe più attenzione perché ha espresso valori indubbiamente alti.
Come è noto alla manifestazione si erano iscritti ben 102 violinisti proven ienti da tutto il mondo: un numero da record considerando la pandemia e le difficoltà di questi tempi-. Una commissione aveva selezionato i video inviati e scelto, come da regolamento, i 32 partecipanti effettivi. Questi, proprio per le difficoltà derivanti dalla pandemia si sono assottigliati e solo ventiquattro hanno partecipato all’appello. Dai ventiquattro si è successivamente passati ai quindici finalisti che hanno affrontato una prova estremamente complessa e faticosa della duarata di circa un’ora fra la Sonata di Brahms, tre Capricci di Paganini, un brano virtuosistico ottocentesco e il pezzo d’obbligo appositamente commissionato al compositore Carlo Boccadoro (Un’ala soffice, infinita). La Giuria, presieduta come si è detto da Krylov e formata da Pietro Borgonovo, Pierangelo Conte, Francesca Dego, Stephanie Gonley, Jacob Soelberg, Aiman Mussakhajaeva, Christoph Poppen e Pavel Vernikov) ha scelto ieri sera, al termine delle semifinali, i sei finalisti che sabato e domenica dovranno interpretare ognuno il Concerto n.1 di Paganini e poi, a scelta, uno dei concerti indicati dal bando.
Nel dettaglio questo sarà il calendario delle due prove
Concorrente Sabato Domenica
Staples Louisa (21 anni, Gran Bretagna) Paganini Cajkovskij
Artyugina Olga (29 anni, Russia) Cajkovskij Paganini
Bahari Ava (24 anni, Svezia), Paganini Brahms
Boschkor Lara (22 anni, Germania) Cajkovskij Paganini
Chung Nurie (16 anni, Corea del sud) Paganini Sibelius
Gibboni Giuseppe (20 anni, Italia) Cajkovskij Paganini
Si può notare, a titolo di curiosità, la preponderanza femminile (quattro ragazze su sei) e l’età mediamente bassa (22 anni), con il coreano Chuck Nurie di appena 16 anni. Domenica, al termine delle prove sarà stilata la classifica finale. Il primo classificato otterrà un premio in denaro di 30.000 euro, un contratto da parte dell’Agenzia Utopia Media di Shangaj per una serie di concerti in Cina e sarà invitato a esibirsi da diversi Teatri ed Istituzioni italiana ed estere. Il secondo classificato riceverà 20.000 euro, il terzo 10.000 e gli altri fin alisti 1.500 euro. Sono inoltre previsti alcuni premi speciali messi a disposizione da Associazioni o privati: il Premio alla memoria del signor Fiorilla al finalista miglior interprete del Concerto di Paganini (5.000 euro), il premio alla memoria di Mario Ruminelli al finalista più votato dal pubblico (3.000 euro), il premio Costa al finalista più giovane (2.000 euro), il premio Associazione Amici di Paganini al miglior interprete del brano contemporaneo (2.000 euro) e il Premio alla memoria di remato e Mariangiola De Barbieri al finalista italiano per la migliore interpretazione dei Capricci (1.000 euro).