In ricordo di Mariangela Melato

Dieci anni fa, l’11 gennaio 2013, con la scomparsa di Mariangela Melato il teatro e il cinema italiano perdevano una protagonista dall’eccezionale talento e personalità.

Artista versatile, applaudita in pellicole di successo (si ricorda, fra le tante, Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto 1974), regia di Lina Wertmuller, coprotagonista Giancarlo Giannini) come in grandi spettacoli di prosa che hanno fatto la storia del nostro teatro, la Melato, nata a Milano nel 1941, ha collaborato stabilmente con il Teatro di Genova dall’inizio degli anni Novanta, chiamata da Ivo Chiesa che voleva puntare su di lei, dopo la partenza di Lina Violonghi. Da allora e fino al 2011 ha interpretato 14 spettacoli, a partire da Un tram che si chiama desiderio di Tennessee Williams di Elio De Capitani (1993) sino a Nora alla prova (2011), tratto da Casa di bambola di Henrik Ibsen e diretto da Luca Ronconi, sua ultima prova sul palcoscenico.

Mariangela Melato con Eros Pagni che questa sera la ricorderà al termine del suo spettacolo al Duse

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l Teatro Nazionale di Genova la ricorda con una serie di iniziative dedicate. A partire da questa sera nelle quattro sale del Teatro diretto da Davide Livermore saranno esposti i manifesti degli spettacoli che l’hanno vista indimenticata protagonista. Al Teatro Duse sarà allestito uno spazio dedicato con costumi di scena e foto e al termine della prima di Così è (se vi pare) è previsto un breve ricordo a cura di Andrea Porcheddu, dramaturg del Teatro Nazionale di Genova, ed Eros Pagni, protagonista dello spettacolo.

La Scuola di Recitazione del Teatro – che porta il suo nome dal 2013 – lunedì 16 gennaio alle ore 17.30 offrirà ai propri studenti la possibilità di conoscere questa figura straordinaria attraverso una lezione-racconto condotta da Alberto Giusta e Andrea Nicolini, con la partecipazione in collegamento di Elisabetta Pozzi, direttrice didattica della Scuola (in questi giorni a Brescia per la tournée di Maria Stuarda) e Anna Melato, sorella dell’attrice. Coordina Silvana Zanovello.

Versatile e intensa, capace di passare con facilità dal registro brillante a quello drammatico, Mariangela Melato negli anni in cui è stata legata al Teatro Stabile di Genova è stata protagonista di spettacoli molto diversi l’uno dall’altro. Sono quattro i titoli che sono stati scelti per una rassegna video presentata dal 24 al 27 gennaio al Teatro Ivo Chiesa: La dame de Chez Maxim (1997) di Georges Feydeau con la regia di Alfredo Arias; Nora alla prova, regia di Luca Ronconi; Il dolore (2010) di Marguerite Duras per la regia di Massimo Luconi e Fedra(1999) di Jean Racine, regia di Marco Sciaccaluga, che chiude la rassegna il 27 gennaio. Le proiezioni, precedute da una breve introduzione, iniziano alle 16 e sono a ingresso gratuito.