Il 3 maggio alle 17,30 nella Sala del Camino a Palazzo Ducale sarà presentato l’ultimo saggio di Paolo Lingua “Il secolo dei Grimaldi” (De Ferrari editore). Alla presenza dell’Autore, parleranno Giovanni Toti, Presidente della Regione Liguria, e il professor Roberto Iovino, critico musicale e direttore dell’Invito, nonché docente di Istituzioni Musicali presso il DISFOR di Genova.
Il volume ricostruisce in dettaglio un secolo di storia (il Cinquecento) del Principato di Monaco. Si tratta di un periodo-chiave nel quale, dopo due secoli tormentati sul piano economico, politico e militare, la dinastia dei Grimaldi consolida il proprio ruolo e la propria funzione sul piccolo stato. E’ un secolo assai complesso a livello europeo nel quale si giocano la leadership continentale la Spagna e la Francia. Nei controversi contrasti continentali Monaco è direttamente coinvolto, così come Genova che con Monaco trova una linea politica e diplomatica convergente. Nel libro, sono presenti, operative e sovente determinanti, le grandi famiglie degli oligarchi genovesi, quasi sempre imparentate con i Grimaldi di Monaco. Nella parte centrale del secolo un Grimaldi Genova reggerà a lungo e con saggezza e accortezza la Signoria di Monaco e passerà alla storia come Stefano il Gubernant. Nel corso del Cinquecento, inoltre, ben tre Signori di Monaco, sia pure con motivazioni diverse, saranno assassinati. In quei cento anni avranno ruoli da protagonisti personaggi storici come l’imperatore spagnolo Carlo V, il re di Francia Francesco I e l’ammiraglio genovese Andrea Doria. Il XVII secolo si aprirà con Onorato II che assumerà (1612) il titolo di Principe.
Paolo Lingua è già stato autore d’una storia completa del Principato di Monaco (De Agostini editore, 1986) “I Grimaldi di Monaco”, successivamente ristampata dall’editore De Ferrari nel 2014.
“Un testo importante che ricostruisce nel dettaglio la storia del Principato di Monaco nel Cinquecento e i suoi legami con Genova – spiega il presidente della Regione Liguria e assessore alla Cultura Giovanni Toti -. Un’opera che ci fa riflettere e che ci spiega anche la complessità di un secolo molto importante per Genova, il cosiddetto ‘siglo de los Genoveses’, quando la Repubblica di Genova finanziava le imprese del Re di Spagna, Carlo V e la Superba divenne un importante polo artistico di portata europea. Grazie dunque a Paolo Lingua e alla sua curiosità di scrittore, e soprattutto di giornalista che attraverso i suoi eclettici interessi ci aiuta a interpretare meglio la storia”.