Un anno con Mozart e…le leggende della musica nel nuovo libro di Clemency Burton-Hill

Clemency Burton-Hill, violinista e cofondatrice dell’Aurora Orchestra, popolare per la famosa rubrica Breakfest di Radio 3 della BBC e per l’impegno di divulgazione musicale sull’Economist, il Guardian, l’Observer è autrice anche del fortunato libro “Un anno con Mozart” per Neri Pozza. Tra le pagine viene proposta una composizione per ogni giorno dell’anno, un invito all’ascolto che passa attraverso il periodo medievale, rinascimentale, barocco, classico, romantico o moderno per l’appunto in ordine casuale.

Tantissime le donne citate come l’afroamericana Florence Price con la sua ‘Fantasie nègre’ oppure, per tornare a ritroso nel tempo  Ildegarda di Bingen, Barbara Strozzi, Francesca Caccini, Fanny Mendelsshon, Germaine Tailleferre, la donna del Groupe des Six. Su tutto svetta il valore immenso della musica, vista come “un prezioso scrigno, che necessita di essere aperto di tanto in tanto per mettere in mostra i suoi tesori”. E’ un gesto di connessione umana che raggiunge l’apice proprio nell’ascolto e nella condivisione.

Tanti gli spunti sul cinema come Wendy Carlos  con ‘Arancia meccanica’ o John Williams con ‘Schindler’s List’ sino al ‘Tema d’amore’ di Nuovo Cinema Paradiso di Ennio Morricone ricordando la struggente storia di un bambino che si fa amico il proiezionista del cinema del paese e che da grande diventerà proprio un regista famoso.  Un testo da assaporare lentamente, per dirlo con le parole di Eddie Redmayne “Un piacere assoluto, il modo più istruttivo per farsi guidare durante tutto l’anno”.

Una playlist della classica ricca di chicche come quella sul compositore barocco Domenico Zipoli, autore di ‘Elevazione’, una dolcissima combinazione di oboe solo e violoncello oppure la pagina dedicata al compositore e violinista polacco Henryk Wieniawski con ‘Légende’, brano che gli valse la mano della sua amata Isabel, conquistando i genitori in primis reticenti.  C’è la passione della ‘Sonata per violino in La maggiore’ di César Frank e l’ipnotica leggenda del ragtime James P.Johnson con ‘Harlem Symphony 3’. Impossibile restare indifferenti.

“Scaricatele sul telefono, trasformatele nella vostra colonna sonora mentre preparate la cena, vi versate qualcosa da bere, vi riposate o lavate i piatti, stirate, rispondete alle e-mail o qualunque cosa dobbiate fare nel momento in cui finalmente premete il tasto ‘play’ -scrive Clemency Burton-Hill- Credo che vi sia ben poco nella vita che questa musica non sappia accompagnare in modo adeguato”. Buona lettura, anzi buon ascolto.