Festival di Nervi, dall’incanto del Peter Erskine Quartet all’attesa per Bolle: un trionfo di stili per tutti i gusti

Vere e proprie stelle del jazz mondiale hanno rischiarato la sera di martedì 25 luglio al Festival di Nervi col Peter Erskine Quartet, quartetto che prende l’etimo da una icona riconosciuta da pubblico e critica, che ha scritto note pagine di storia musicale e appassionato più di una generazione arrivando ad esprimere appieno anche il ‘gusto’ dei più giovani. La carriera professionale di Peter Erskine inizia presto, a 18 anni con la Stan Kenton Orchestra che lo porta per la prima volta in Italia e lo cala nello stile di vita del jazz, poi approda ai Weather Report: insieme a Jaco Pastorius e Joe Zawinul diventa membro fondamentale nell’epoca d’oro della “Fusion Band” per eccellenza, registra cinque dischi, tra i quali il famoso live “8.30”, premiato con un Grammy Awards. Ha lavorato per anni anche col compianto Pino Daniele.

Gli altri componenti della formazione sono Alan Pasqua, pianista Steinway, candidato ai Grammy e professore di studi jazz presso la USC Thornton School of Music, Darek “Oles” Oleszkiewicz , uno dei bassisti più ricercati della costa occidentale e George Garzone, un vero veterano del jazz ed è apparso in oltre 20 registrazioni.

Il quartetto è impegnato nel tour europeo e non ha mancato di stupire tra improvvisazioni, virtuosismi e una grande capacità di comunicare emozioni a getto continuo. In molti tra il pubblico ricordavano la pubblicazione del 2019 “Three Nights in LA”, frutto di tre lunghe e piovose sere di registrazione in un locale di Los Angeles, il Sam First. Nella serata è stato fatto esplicito omaggio alla Liguria ricordando l’evento post pandemia di Camogli nel 2021.  Di più: il quartetto è candidato ai Grammy Awards 2023 col disco “live in Italy”, registrato proprio a Camogli. I partecipanti si sono dimostrati calororissimi,  soprattutto al sound di “Tutti italiani” firmato George Garzone. Quel che colpiva era l’atmosfera: sembrava di essere al seguito di una reunion di vecchi amici, non a caso Erskine suona con Pasqua dalla bellezza di 51 anni…

Un evento dunque di grande livello qualitativo che ha unito anche stili diversi, brani originali, un interplay serrato, una creatività continua e una riuscitissima esplosione finale che ha strappato anche il bis finale.

Prossimo appuntamento al Festival di Nervi nella serata di giovedì 27 luglio alle 21.15 “Roberto Bolle and Friends”, uno spettacolo che mescola sapientemente il contemporaneo con il classico, il virtuosismo con la grande tradizione. L’evento speciale è realizzato da Artedanza srl in collaborazione con la Fondazione Teatro Carlo Felice. Uno spettacolo pensato appositamente da Roberto Bolle per offrire una serata di danza coinvolgente ed emozionante, con brani sempre nuovi ed interpreti nazionali ed internazionali di grande talento. Anche questa volta il programma mescolerà sapientemente il contemporaneo con il classico, il virtuosismo con la grande emozione. Uno spettacolo sempre originale e innovativo che rimane unico nel suo genere.