Fine settimana denso di appuntamenti per il Teatro dell’Ortica, la cui nuova stagione, Tessere, sta entrando nel suo vivo spaziando, come di consueto, dal sociale al divertimento. Il tutto sopra, sotto e “di fianco” al palcoscenico.
Si inizia venerdì 22 novembre, alle ore 17, presso il tempio laico del Cimitero Monumentale di Staglieno, dove il Mirco Bonomi presenterà il libro “Ho messo gli stivali gialli”, tratto dalle parole scritte e condivise da Anna Solaro durante la il decorso della sua malattia. Un appuntamento fuori stagione che fa parte di una serie di incontri che avranno luogo nella cornice di Staglieno. “È un libro senza acrimonia, senza rivendicazionismi, senza rabbia malcelata, privo di metafore belliche e di ridondanti luoghi comuni sul cancro. Qui si racconta anche la sanità: non la mala sanità, ma la sanità pubblica e privata che mostra il suo fallimento in condizioni normali. Il libro ci racconta questo e altro, ci racconta una donna, la sua famiglia, la malattia, gli incontri. Ci racconta lo stigma, le parole sbagliate, le parole dette e non dette, quelle dette male; ci racconta le contraddizioni in cui siamo immersi nel nostro quotidiano”.
Sabato 23 novembre, ore 18.30, si torna in teatro, precisamente presso l’auditorium di via Allende 48 dove Silvia Priori porterà in scena il suo “Elena di Sparta”: ispirato da uno studio su Omero, Euripide e Ritsos, è uno spettacolo altamente suggestivo della compagnia Teatro Blu Cadegliano che abbiamo già avuto modo di applaudire negli scorsi Festival Teatrale dell’Acquedotto. “Degrado, abbandono, senso di vuoto e caducità caratterizzano l’aspetto e l’animo della vecchia Elena, che vede scorrere lentamente davanti a sé il ricordo di ricchezze, glorie, invidie e bellezza. Com’è difficile andare incontro alla vecchiaia per colei che era così bella, intatta, provata”.
Domenica 24 novembre, infine, alle ore 16.30, il consueto appuntamento con Fiabe fuori dal Centro, la rassegna teatrale dedicata ai più piccoli e alle loro famiglie. In scena sarà la volta de “Il brutto anatraccolo”, spettacolo ispirato alla fiaba di H.C. Andersen, con Martina Fochesato e Nicoletta Tanghèri per la regia Elisabetta Rossi. “Due bambine giocano e si raccontano, Martina è fragile, si sente inadeguata e sola, Nicoletta le fa capire che ognuno ha il suo posto nel mondo. La favola “Il brutto anatroccolo” diventa così lo spunto per un viaggio alla scoperta di sé, delle proprie potenzialità e della forza insostituibile che dona l’Amicizia”.
Per tutti gli eventi è gradita la prenotazione che si può fare il form on line che si trova sul sito della compagnia.