Si apre lunedì sera (ore 20,35) nel Salone del Minor Consiglio di Palazzo Ducale l’attività degli Amici di Paganini, con la XIII rassegna di “Gems a la Paganini”.
Quest’anno il cartellone avrà un’articolazione diversa rispetto al passato. Se prima l’attività si concentrava fra maggio e giugno (con epicentro il 27 maggio, giorno della scomparsa di Paganini), la nuova edizione si articolerà in due tronconi: il primo, appunto, si svolgerà fra febbraio e marzo, il secondo a maggio.
Il Paganini Ensemble Wien, protagonista della serata di lunedì, è ad oggi l’unico gruppo cameristico che propone a livello internazionale un genere del maestro genovese pressoché dimenticato: i 15 quartetti per chitarra, violino, viola e violoncello, veri capolavori tra i più piacevoli della produzione paganiniana, e gli splendidi “terzetti” con chitarra.
Il Paganini Ensemble Wien realizzerà nei giorni successivi un video sui luoghi di Genova legati alla vita di Paganini, che promuoverà la città ed il suo genio musicale all’estero.
Il concerto propone di Paganini il Quartetto n. 5, M.S. 29, il Terzetto M.S. 114, le variazioni sul “Cor più non mi sento” per violino solo; inoltre di Franz Liszt un arrangiamento del brano pianistico “Consolation” n. 3 realizzato dal compositore austriaco Rudolf Leopold. Collaborano all’evento il Comune di Genova, Palazzo Ducale Fondazione per la cultura ed European Paganini Route, con il patrocinio del Centro Culturale Italo Austriaco e la sponsorizzazione di Dynamic, la casa discografica genovese autrice dell’Edizione Integrale delle opere di Paganini, per la quale l’Ensemble viennese ha registrato tutti i Quartetti con chitarra.
“Gems a la Paganini propone, dopo quello di lunedì, altri tre appuntamenti in questa prima sezione artistica: il prossimo è il 20 febbraio a Palazzo della Meridiana con il pianista ucraino Alexander Romanovsky, interprete della serie integrale degli Studi Trascendentali di Liszt, corrispettivo pianistico delle grandi composizioni virtuosistiche di Paganini e ad esse dichiaratamente ispirate. Il 6 marzo è la volta dell’Orchestra Paganini, realtà di spicco nel panorama cittadino e tutta composta da giovani strumentisti al di sotto dei 26 anni in piena attività nazionale ed internazionale, sotto la direzione di Vittorio Marchese: musiche di Mozart, Paganini, Mendelssohn ed Ernst Bloch. Chiude il ciclo uno spettacolo musicale tratto dall’epistolario paganiniano e ideato dall’attore/musicista Andrea Nicolini, con l’Ensemble Phonodrama (Valerio Giannarelli al violino, Fabrizio Giudice alla chitarra, Gianluca Nicolini al flauto) che eseguirà musiche dell’artista genovese, arrangiate per trio dallo stesso Ensemble.
Nel mese di maggio il ciclo Gems a la Paganini proporrà ancora quattro concerti, dall’8 al 29 maggio, con la violinista Letizia Gullino, Ilya Grubert e l’Orchestra Paganini, il chitarrista Stefano Grondona e la violoncellista Miriam Prandi.
I biglietti per lunedì si possono acquistare all’ingresso del Salone del Minor Consiglio al prezzo intero di euro 10, ridotto euro 5 (giovani, soci e convenzionati), a partire dalle ore 20.