“La Voce e il Tempo”: scattano i “Linguaggi” della V edizione

Nonostante i ritardi e le difficoltà causate dall’emergenza sanitaria prima e dai sistemi di contenimento e di prevenzione da Covid-19 riparte la quinta edizione de “La Voce e il Tempo” sotto il segno dei “Linguaggi” e con nuove location o spazi includendo anche eventi a Sarzana, Savona e La Spezia.

Dopo l’anteprima estiva di Gezmataz (Vocione, 20 luglio), la direzione artistica di Paola Cialdella e Vera Marenco propone altri due concerti in collaborazione con importanti manifestazioni musicali genovesi: il Festival del Mediterraneo, con la band di origine e ispirazione lituana Merope in Soundscape, No Land (domenica 6 settembre, Isola delle Chiatte all’alba, cioè alle ore 6.30), e Le Vie del Barocco, con il concerto Voce e ritmo,  connubio irresistibile (venerdì 11 settembre, Palazzo Ducale, Sala Minor Consiglio ore 19.30 e 21.00), in scena Fabio Bonizzoni (clavicembalo) e Francesca Cassinari (soprano).

L’inaugurazione ufficiale della V edizione de LA VOCE E IL TEMPO si terrà lunedì 14 settembre a Palazzo Tursi (ore 19.30 e 21) con quattro ospiti d’eccezione. Per la prima volta sarà in concerto a Genova il pluripremiato ensemble MICROLOGUS, gruppo di riferimento per il repertorio medievale in Italia e all’estero, che ha al suo attivo prestigiose collaborazioni teatrali e cinematografiche, come la partecipazione alla colonna sonora del film Mediterraneo di Gabriele Salvatores (Premio Oscar 1992). Il quartetto è  composto da Patrizia Bovi (canto, arpa, tromba medievale) Goffredo Degli Esposti (flauto bicalamo, cennamella, cornamusa) Gabriele Russo (viola, ribeca, tromba medievale) Enea Sorini (canto, tamburelli, maccharoni, castagnette) presenta il programma Venite amanti alla festa leggiadra – Ballate, madrigali e musiche di danza all’epoca di Boccaccio e Petrarca.

Sarà interessante scoprire l’excursus tratto dalla produzione musicale del Trecento italiano che comprenderà le forme più conosciute e quelle più curiose: salterelli, lunghe istampite, dal carattere improvvisativo, e altre musiche strumentali di danza, insieme al canto delle ballate d’amore, monodiche e polifoniche, di anonimi
e di autori come Gherardello da Firenze, Guglielmus de Francia, Lorenzo da Firenze, e del Magister Francesco Landini.

L’Ensemble Micrologus è decisamente affiatata: fondata nel 1984 ad Assisi si è sempre basata sullo studio delle fonti e ha al sup attivo ben 25 cd, tra cui i premiati  “Diapason d’Or de l’Année” (nel 1996 “Landini e la musica fiorentina” e, nel 1999, “Alla napolitana”)e il “Cantico della terra”, che ha ottenuto il “The Best of 2000 Award” dalla rivista Goldberg. Ricco del resto il palmares della formazione e numerose le registrazioni per Rai1, Rai2, Radio3, Radio France Culture, Radio France-Musique, ORF Vienna, Radio Clara Belgio,Televisione Slovena, Radio Suisse, Asahi Television di Osaka.

La stagione La Voce e il Tempo -ideata e organizzata dall’Associazione Musicaround grazie al sostegno della Compagnia di San Paolo (Maggior Sostenitore) nell’ambito dell’edizione 2020 del bando Performing Arts, di Regione Liguria, Comune di Genova, e da quest’anno  di Fondazione De Mari, UBI e Mibact- è un progetto originale e riconosciuto nel panorama nazionale. Musicaround e La Voce e il Tempo aderiscono al circuito Sistema Musica Genova.

Informazioni qui. Prenotazione obbligatoria per tutti gli appuntamenti sul sito o su www.happyticket.it .