Carlo Felice: Meli dirige l’Accademia di perfezionamento vocale

E’ nata nei giorni scorsi al Carlo Felice l’Accademia di Perfezionamento Vocale. Il progetto, va detto, di per sé non sarebbe nuovo. Già in passato il teatro genovese ha dato vita a esperienze rivolte alla formazione di giovani cantanti. Si può ricordare “I nuovi del Carlo Felice”, un’esperienza del 1986 che culminò nella tournée in Cina con Pavarotti e La bohéme. Ma in tempi più recenti la memoria va al 2011 quando fu  istituita un’Opera Studio che ebbe fra gli illustri maestri l’indimenticato Rolando Panerai con la messa in scena del Campanello donizettiano e di Gianni Schicchi di Puccini.

A rendere innovativa l’iniziativa attuale è, però, un aspetto messo in luce da Francesco Meli, il grande tenore genovese che insieme al sovrintendente Claudio Orazi ha ideato l’Accademia e ne ha assunto la direzione artistica: “Una cosa mi preme sottolineare. I nostri giovani non saranno i tappabuchi della stagione lirica del Teatro. Saranno selezionati di volta in volta sulla base del programma biennale che immagineremo, lasciando l’ultimo anno del triennio da organizzare anche sulla base della maturazione e della crescita vocale che riscontreremo di volta in volta nei nostri allievi”.

Un’Accademia, dunque, di respiro triennale e non finalizzata a coprire i ruoli secondari della stagione lirica ufficiale (troppo spesso i nostri teatri lirici si ricordano dei giovani solo quando debbono far quadrare i conti), ma con una programmazione specifica rivolta a far crescere razionalmente la loro professionalità. E la presenza di Meli è certamente una garanzia di qualità e di serietà.

Meli è in partenza per il Giappone: “Mi aspettano “Tosca” e tre concerti fino a metà febbraio. Poi tornerò per le audizioni dei giovani cantanti. Quest’anno, data la situazione sarà tutto organizzato in extremis e finalizzato alla realizzazione dell’opera “L’Elisir d’amore” che il teatro proporrà a giugno 2021 con la scenografia di Luzzati e la direzione di Battistoni”.

Francesco Meli con la moglie, il soprano Serena Gamberoni

 

Meli sarà affiancato da un corpo docente formato da Giulio Zappa, Vittorio Terranova, Antonella D’Amico, Roberto De Candia, Elisabeth Norberg-Schulz, Silvia Paoli, Daniele Callegari e Serena Gamberoni.

L’Accademia selezionerà dieci giovani cantanti in possesso di adeguate qualità artistiche e vocali, che avranno così l’opportunità di consolidare e perfezionare i diversi aspetti vocali, musicali e teatrali che caratterizzano il moderno cantante d’opera. I dieci partecipanti ammessi ai corsi saranno così suddivisi: due tenori per il ruolo di Nemorino; due soprani per il ruolo di Adina; due soprani/mezzo soprani per il ruolo di Giannetta; due 2 baritoni per il ruolo di Belcore; due bassi/baritoni per il ruolo di Dulcamara. L’iscrizione e la frequenza ai corsi sono gratuite, gli ammessi riceveranno anche una borsa di studio (800 euro lordi) mensile, oltre all’alloggio.

La presentazione delle domande scadrà il 31 gennaio e entro febbraio ci saranno le audizioni per consentire ai dieci cantanti selezioni di accedere ai corsi dal 22 marzo a metà maggio e poi passare alle prove dell’opera donizettiana.

“Dal prossimo anno i corsi avranno la durata di nove mesi. Si alterneranno lezioni di tecnica, di interpretazione, di lettura dello spartito, di regia, di gestualità. Programmeremo una o due produzioni liriche l’anno e insieme a queste, concerti o altri spettacoli più cameristici da portare anche in giro per la Liguria, nei nostri teatri regionali”.